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Sensori per misurare il glaucoma, dal paziente al cloud

Importante innovazione nel campo della misurazione della pressione intraoculare: il sistema di sensori Eyemate sviluppato congiuntamente dal Fraunhofer Institute for Microelectronic Circuits and Systems IMS di Duisburg e Implandata Ophthalmic Products GmbH di Hannover. Eyemate, in sostanza, faciliterà la vita ai pazienti affetti da glaucoma e ai loro oculisti, fornendo informazioni utili per ottimizzare la terapia.

Le persone che sono afflitte da glaucoma sono generalmente inconsapevoli della loro condizione nelle prime fasi di vita della malattia, che spesso passa inosservata fino a quando non uccide abbastanza cellule del nervo ottico in modo da compromettere la vista.

La pressione intraoculare deve essere abbassata e mantenuta nell’intervallo di normalità per prevenire la diffusione del glaucoma e causare ulteriori danni. Questo può essere fatto con farmaci, colliri o, in stadi avanzati, con la chirurgia.

L’istituto Fraunhofer IMS ha sviluppato il circuito semiconduttore che funge da sensore per la pressione intraoculare. Si tratta di un sensore passivo attivato dal lettore. Implandata ha ricevuto l’approvazione CE per il sistema di sensori a metà 2017 dopo che il sensore di pressione intraoculare è stato convalidato in uno studio clinico effettuato n diversi ospedali in Germania.

La scelta della terapia giusta è pertanto fondamentale per il trattamento del glaucoma. A tal fine, il medico curante deve conoscere il livello di pressione nell’occhio e la sua fluttuazione nel tempo.

Accorciare i tempi di misurazione della pressione

I metodi di misurazione prevalenti non sono adatti a raccogliere dati sufficienti a rivelare informazioni significative.

Il problema principale è che queste misurazioni sono di solito prese in uno studio medico, con troppo tempo che intercorre tra le sessioni.

Inoltre, la pressione può salire a livelli pericolosamente elevati diverse volte al giorno, quindi la probabilità che queste letture non vengano rilevate è molto alta. Ciò aumenta il rischio che un medico scelga la terapia sbagliata.

Gli scienziati di Fraunhofer IMS sono riusciti a risolvere questo problema sviluppando Eyemate congiuntamente con Implandata; un sistema di micro sensori che consente ai pazienti di effettuare misurazioni della pressione senza contatto dei propri occhi a qualsiasi frequenza selezionata, come spiega Michael Görtz del Fraunhofer IMS.

Come funziona: dal sensore al lettore al cloud

Un sensore impiantato nell’occhio misura la pressione e la temperatura. Un lettore tenuto nella mano registra, digitalizza e visualizza i risultati. Ciò che deve fare il paziente è tenerlo davanti ai suoi occhi.

Lo studio clinico tedesco ha dimostrato che il dispositivo abbatte le barriere alla diagnosi e aumenta la motivazione dei pazienti ad effettuare misurazioni regolari, portando anche a una migliore aderenza e conformità alla terapia. Consente all’oftalmologo di personalizzare la terapia apportando le modifiche necessarie

Il dispositivo prende le letture della pressione e della temperatura dell’occhio in pochi secondi e in modalità contactless.

Le letture del dispositivo possono essere scaricate dal dispositivo e trasmesse al cloud. In tal modo il medico curante può accedere ai dati del paziente in qualsiasi momento per controllare e valutare la progressione della malattia e, se necessario, regolare la terapia seduta stante.

I pazienti possono anche accedere ai dati tramite un’app per smartphone, con cui tenere traccia delle letture della pressione intraoculare e intraprendere l’azione appropriata se la pressione sale a livelli di guardia.

I benefici del sistema di sensori aumentano con l’utilizzo frequente: più spesso il paziente utilizza il lettore, più significative sono le letture e più personalizzate diventano le opzioni terapeutiche.

I pazienti possono anche accedere a questi dati direttamente tramite un’app per smartphone, con cui tenere traccia delle letture della pressione intraoculare e intraprendere l’azione appropriata se la pressione sale a livelli allarmanti.

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