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I servizi di telemedicina piacciono in chirurgia

Top Doctors ha condotto un’indagine per scoprire gli specialisti più interessati nei confronti dei servizi di telemedicina.

Lo ha fatto analizzando i medici del proprio panel d’eccellenza che già forniscono questo servizio in Italia, Spagna e Regno Unito, cioè i tre Paesi in cui Top Doctors ha, finora, introdotto le nuove funzionalità.

In Italia i medici più propensi all’innovazione sono quelli specializzati in chirurgia generale (31%), seguiti dai traumatologi (17%) e chirurghi plastici (14%).

La Spagna vede al primo posto i traumatologi (10%), al secondo gli odontoiatri (7%) e al terzo gli oculisti (6%). In UK sono gli otorinolaringoiatri (21%) a guadagnarsi il primato, seguiti dai medici specializzati in chirurgia generale e traumatologia (19%), e infine i chirurghi plastici (15%).

A livello regionale nel Lazio è del 31% la percentuale dei medici che utilizzano i servizi di telemedicina di Top Doctors in Italia. A seguire, la Lombardia (17%), e il Piemonte (14%). In coda le regioni del sud: Sicilia (10%), Campania (8%) e Puglia (6%).

Ricercando tra gli specialisti presenti sulla piattaforma di Top Doctors è immediatamente visibile quali di loro hanno attivato il servizio di telemedicina.

L’utente può dunque scegliere tra due modalità di comunicazione con il medico: la messaggistica privata, per dialogare con lo specialista in maniera rapida e immediata, oppure la videoconferenza, per parlare vis a vis con il professionista senza doversi recare nel suo studio. Con Top Doctors i pazienti potranno usufruire di un consulto medico in qualsiasi momento (previa conferma del medico specialista), visualizzando i costi in anteprima e risparmiando tempo e fatica.

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