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Anatomical intelligence, i progressi di Philips in ambito cardiovascolare

Royal Philips ha portato a ESC 2018 (a Monaco di Baviera dal 25 al 29 agosto) le ultime innovazioni in ambito cardiovascolare e per l’occasione ha lanciato la nuova versione CVx, evoluzione della piattaforma ecocardiografica EPIQ, realizzata per migliorare la confidenza diagnostica e semplificare il flusso di lavoro del cardiologo.

In campo cardiovascolare l’incidenza delle malattie è in continuo aumento e cresce il numero  di pazienti affetti da patologie croniche da trattare con terapie a lungo termine.

Ecco perchè Philips dichiara di focalizzarsi nello sviluppo di nuovi modelli di cura “senza barriere” in ambito cardiovascolare in grado di definire al meglio i percorsi terapeutici superando gli ostacoli e le limitazioni ad oggi esistenti.

HealtTech: 17,8 miliardi di fatturato

Royal Philips si occupa di facilitare l’intero iter della cura dal sostegno di uno stile di vita sano alla prevenzione, dalla diagnosi precoce al trattamento fino alle cure domiciliari. L’azienda olandese è all’avanguardia nella diagnostica per immagine, dell’interventistica, del monitoraggio del paziente e dell’informatica applicata alla sanità, delle soluzioni per il benessere delle persone e della cura a domicilio. Nel 2017 le vendite generate dal business HealthTech sono state di 17,8 miliardi di euro.

Si parla dunque di Anatomical Intelligence, per potenziare le innovazioni a ultrasuoni in termini di visualizzazione e quantificazione.

Basato sulla piattaforma a ultrasuoni EPIQ, la versione CVx è appositamente pensata per incrementare la certezza diagnostica e semplificare il flusso di lavoro del cardiologo evitando così esami ridondanti.

Ha una potenza di elaborazione superiore, un’eccezionale chiarezza e nitidezza delle immagini, una migliorata efficienza negli esami e una quantificazione più solida e maggiormente riproducibile, grazie all’Anatomical Intelligence.

Philips ha presentato anche EPIQ CVxi, appositamente progettato per essere utilizzato nei laboratori interventistici.

EPIQ CVx ha un’architettura del Beamformer nSIGHT potenziata per un sensibile incremento nella definizione sia spaziale che temporale delle strutture miocardiche e valvolari che garantiscono, attraverso la tecnologia Anatomical Intelligence, maggiori riproducibilità di analisi.

Philips ha affiancato al sistema EPIQ CVx la versione EPIQ CVxi, progettata specificatamente per il monitoraggio transesofageo 3D al fine di facilitare il cardiologo interventista durante le procedure riparative emodinamiche con tecnica EchoNavigator.

EchoNavigator è una tecnologia in grado di effettuare la fusione dell’imaging ecografico e fluoroscopico in tempo reale combinando cosi informazioni ecografiche e radiologiche in una sola immagine molto più intuitiva.

Con il sistema EPIQ CVx Philips ha introdotto Cardiac TrueVue, tecnologia di rendering foto-realistico ad alta risoluzione applicata all’imaging ecocardiografico 3D in grado di simulare la propagazione della luce nei tessuti da più punti di osservazione creando una maggior percezione della profondità e affinando ulteriormente le capacità di diagnosi sulle patologie complesse.

In EPIQ CVx Philips ha ulteriormente implementato il modulo di analisi HeartModel, basato su tecnica Anatomical Intelligence della funzione cardiaca tridimensionale, con il nuovo Dynamic Heart Model (DHM).

DHM è la naturale evoluzione nella quantificazione 3D transtoracica in grado ora di analizzare contemporaneamente, volumi, sia ventricolari che atriali, massa e frazione di eiezione in 3D su qualunque paziente, anche aritmico. Dynamic Heart Model è in grado di analizzare più cicli cardiaci con relativa media dei risultati fornendo curve volume/tempo atrio-ventricolari.
Dynamic Heart Model ha dimostrato di poter ridurre dell’83% il tempo necessario per generare una frazione di eiezione in 3D, fondamentale parametro per determinare l’efficacia di contrattilità del cuore [2].

È stata presentata un’ulteriore evoluzione in ambito pediatrico grazie al nuovo trasduttore S9-2 basato su tecnologia Single Crystal Pure Wave che espande la larghezza di banda da 2 MHz a 9 MHz con conseguente incremento nella risoluzione di contrasto e di tessuto.
È stato infine sviluppato un particolare setting in grado di offrire più rapidamente informazioni, con tecnica Color Doppler, sui flussi coronarici.

Miglioramento delle terapie micro-invasive

Attraverso l’innovazione, le nuove acquisizioni e le partnership, Philips continua a sviluppare il suo portfolio di terapie micro-invasive, compresi sistemi di imaging interventistici, piccoli cateteri, software di pianificazione e navigazione ed assistenza.

Philips ha recentemente completato l’acquisizione di EPD Solutions, un’azienda innovatrice a livello di procedure guidate da immagini per le aritmie (patologie del ritmo cardiaco).

Il sistema di navigazione e imaging cardiaco di EPD, che è presentato in occasione di ESC 2018, permetterà agli elettrofisiologi di analizzare il cuore, generando immagini 3D dettagliate dell’anatomia cardiaca e individuando al tempo stesso la posizione e l’orientamento dei cateteri nel corso delle procedure diagnostiche e terapeutiche per le aritmie cardiache.

Modello di cura cardiovascolare senza interruzioni e barriere

Con l’obiettivo di raggiungere un modello di Value-based Healthcare, i professionisti sanitari sono impegnati oggi a fornire terapie di qualità superiore e, allo stesso tempo, a contenere i costi operativi. Attraverso la gestione di trattamenti e percorsi innovativi, si aprono nuove opportunità per creare modelli di cure cardiovascolari scalabili e sostenibili che offrano trattamenti ed esiti migliori, semplifichino la raccolta di dati e informazioni, riducano i costi eccessivi del sistema e migliorino l’esperienza di cura del paziente.

Philips ha sviluppato un portfolio integrato di prodotti e soluzioni abbinato a consulenza e servizi, per garantire ai professionisti sanitari l’opportunità di migliorare la diagnosi e la cura dei pazienti cardiovascolari, aiutandoli ridurre la durata dei ricoveri ospedalieri.

In occasione di ESC 2018, Philips ha presentato anche il suo nuovo Sistema Emodinamico Interventistico, comprensivo di un dispositivo di monitoraggio collocato in prossimità del paziente e di una workstation posizionata nella sala di controllo, dotata di un’interfaccia utente progettata per semplificare il monitoraggio e la valutazione emodinamica. Il personale presente nella sala di controllo potrà così condurre analisi emodinamiche che potranno essere visualizzate nei laboratori esami. La visualizzazione delle onde e delle analisi fisiologiche pertinenti a lato del paziente permette al clinico di procedere a una valutazione in tempo reale delle condizioni del paziente nel corso dell’intervento.

Presente a ESC anche il nuovo sistema di gestione delle informazioni ed immagini cardiovascolari di prossima generazione di Philips IntelliSpace Cardiovascular 3.1. Progettato per rendere più dinamico il flusso di lavoro e migliorare le prestazioni operative attraverso una linea di servizio cardiovascolare, l’ultima versione presenta protocolli di sicurezza e aziendali di qualità superiore, accesso continuo agli strumenti software QLAB e TOMTEC di Philips e l’integrazione di un reporting su browser dei test ecografici sotto stress.

Philips ha presentato, inoltre, Refinity ST, il catetere intravascolare ad ultrasuoni (intravascular ultrasound – IVUS) rotazionale di prossima generazione, che permetterà di effettuare misurazioni dettagliate e accurate dei vasi. Con un’erogabilità d’eccezione, la compatibilità guida 5F e un’immagine ad alta risoluzione a 45 MHz, Refinity ST è stato progettato per aiutare i clinici a soddisfare le specificità dei casi di interventi coronarici percutanei più complessi.

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