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Come Istituto Nazionale dei Tumori di Milano sta eliminando la carta

Digitalizzazione, innovazione dei processi, evoluzione del sistema informatico sanitario sono le keyword del progetto e-Health di Digital e Smart Hospital dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, in corso da quattro anni.

Il progetto nato nel 2015 su spinta della Direzione Generale dell’Istituto, punta a un nuovo sistema di governance trasparente e integrata dei processi in ambito sanitario, amministrativo e di ricerca e prevede la completa digitalizzazione dei reparti di diagnosi e cura.

Primo risultato tangibile, è la Cartella Clinica Elettronica di ultima generazione, resa completamente interoperabile e integrata sia con il Fascicolo Sanitario Elettronico, sia con i percorsi di gestione e presa in carico del paziente e con le reti di ricerca epidemiologica e traslazionale.

Ciò significa consentire una reale condivisione dei dati clinici e di ricerca tra tutti gli attori del sistema sanitario, con accesso a tutte le informazioni relative alla storia clinica del paziente, ai percorsi di cura, presa in carico e di continuità assistenziale, con una diretta partecipazione del paziente stesso che diventa il vero e proprio centro dell’intero ecosistema delle reti sanitarie.

Obiettivo del progetto per il direttore generale di INT, Stefano Manfredi, è la completa dematerializzazione dei processi aziendali di carattere sanitario, amministrativo e di ricerca: «L’Istituto è già a un elevato grado di maturità digitale che ci consentirà nei prossimi anni di avvicinarci sempre di più al modello di ospedale paperless. Non siamo lontani perché ad oggi oltre il 65% del piano è già stato realizzato».

Cinque aree di progetto

La realizzazione del progetto e-Health ha coinvolto tecnici, informatici e comunità medica e scientifica dell’Istituto in un percorso di cambiamento che li ha visti impegnati su cinque macro aree: Accesso, accoglienza e continuità assistenziale; Percorso clinico; Ricerca clinico-scientifica e di supporto alla didattica; Percorso amministrativo; Governance strategica e tecnologica.

La particolarità dell’e-Health di Istituto Nazionale dei Tumori è l’architettura digitale del progetto. Ogni area infatti a sua volta si compone di una serie di sotto-progetti relativi a tematiche specifiche.

L’area di “Accesso, accoglienza e continuità assistenziale” ha il suo fulcro nel nuovo Portale INT e nella myPage, la pagina personale di ciascun paziente, accessibile dal sito istituzionale dell’Istituto, pensato non solo come un portale di informazione, ma come uno strumento interattivo e gestibile direttamente dal paziente in qualunque posto si trovi e con qualsiasi device.

Informazioni protette

L’obiettivo è far sì che nella pagina personale sia possibile reperire informazioni sul proprio processo diagnostico-terapeutico, sulle cure standardizzate per specifiche patologie, sul calendario dei controlli preventivi, quando possibile, e sul calendario di incontri o eventi promossi da Istituto Nazionale dei Tumori di Milano all’interno della struttura ospedaliera.

Grande attenzione è stata posta sugli aspetti relativi a sicurezza e protezione della privacy: tutti i dati, infatti, vengono resi anonimi e il sistema è testato per effettuare regolarmente i controlli a tutela dei dati personali e per la protezione dalle cyber-aggressioni.

È invece nell’area “Percorso clinico” del sito che è possibile accedere alla cartella clinica elettronica. La dematerializzazione della documentazione sanitaria è già conclusa: nell’arco del biennio 2017-2018 sono state infatti digitalizzate tutte le informazioni relative ai percorsi di diagnosi e di cura dei pazienti. Inoltre, è stata già implementata anche la dematerializzazione del consenso informato al paziente tramite firma grafometrica.

I vantaggi sono significativi: una condivisione on time tra specialisti delle informazioni mediche relative al paziente, maggiore appropriatezza, sicurezza e compliance nella gestione di processi clinici e amministrativi, in tutte le fasi del percorso oncologico.

Dati per rispondere a quesiti medici

Per Giovanni Apolone, Direttore Scientifico Istituto Nazionale dei Tumori di Milano bisogna “far sì che diventi sempre più facile rispondere a quesiti medici importanti. Con l’e-Health è necessaria la realizzazione di un sistema di sanità internazionale in rete, che diventi uno strumento abituale per una collaborazione multidisciplinare”.

Relativamente all’area di “Ricerca clinico-scientifica” è in partenza un progetto finanziato dalla Direzione Scientifica dell’Istituto per favorire la centralità del paziente nel percorso di cura attraverso le valutazioni riportate direttamente dal paziente stesso, al fine di misurare parametri quali la qualità di vita durante le terapie, il grado di soddisfazione rispetto alle cure ricevute, alla qualità dell’assistenza e altro ancora. Il progetto è stato battezzato “La parola al Paziente”.

Come spiega Cinzia Brunelli, ricercatore dell’Unità di cure palliative, terapia del dolore e riabilitazione dell’Istituto milanese, “Trial internazionali dimostrano che un uso regolare dei questionari di autovalutazione hanno un buon impatto sulla salute fisica e psichica del paziente. Ora è necessario un salto di qualità attraverso l’utilizzo nella pratica clinica quotidiana di strumenti di rilevazione integrabili con la cartella clinica elettronica. È un progetto innovativo quindi saremo particolarmente attenti allo studio ed al superamento di potenziali difficoltà di applicazione per fasce particolari di pazienti come gli anziani, o di altre problematiche tecnico-organizzative. Il progetto prevede focus group con medici e pazienti e gruppi di lavoro allargati, per confrontarsi su bisogni e sulle opportunità offerte dalla tecnologia”.

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