Home Tecnologie Cybersecurity Riduzione degli errori in sanità con dispositivi di stampa e mobile

Riduzione degli errori in sanità con dispositivi di stampa e mobile

Si può migliorare la sicurezza del paziente attraverso le tecnologie di di stampa e l’utilizzo di dispositivi mobile. Ne è convinto assertore Wayne Miller, Healthcare Director EMEA di Zebra Technologies.

Oggi, sostiene Miller, il personale medico che fornisce assistenza sanitaria deve fare i conti con tante criticità: ha a che fare con una popolazione sempre più anziana, deve soddisfare obiettivi sfidanti contando su un personale sempre più ridotto, e, purtroppo, si trova ad affrontare sempre più procedimenti legali se le cose non vanno per il verso giusto.

La sicurezza dei pazienti, dunque, è un serio motivo di preoccupazione per il settore pubblico a livello globale. Le stime mostrano che, nei paesi a reddito elevato, addirittura un paziente su dieci subisce un danno mentre è in cura in ospedale e oltre il 50% di questi incidenti potrebbe essere facilmente evitato .

Queste statistiche possono sembrare esagerate, ma Miller sottolinea come l’errore medico rappresenti la terza causa di morte dopo le malattie cardiache ed il cancro. E cita uno studio recente della Johns Hopkins afferma che ogni anno negli USA più di 250,000 persone muoiono a causa di sbagli errori in ambito sanitario.

Wayne Miller Healthcare Director Zebra

Inoltre, ricorda sempre Miller, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nell’Unione Europea oltre 750,000 incidenti medici potrebbero essere evitati semplicemente mettendo in atto alcune strategie per ridurre l’incidenza di errori clinici. In questo modo, sarebbe possibile ridurre 3,2 milioni di giorni di ospedalizzazione all’anno, evitare 260,000 incidenti con conseguenze di disabilità permanente e 95,000 decessi.

Un grande aiuto alla sanità, spiega Miller, può arrivare dalla tecnologia, che rende più efficace la comunicazione tra il personale medico, riduce i potenziali errori umani e migliorare l’esperienza generale del paziente.

Al centro di questa rivoluzione medica troviamo, per Miller, la tecnologia di stampa ed i dispositivi mobili, in grado di assicurare uno svolgimento fluido delle operazioni ospedaliere. Possono, infatti, ridurre gli errori umani, assicurare un utilizzo efficiente dei dati e, fattore forse più importante, portare dei benefici in termini di costo.

Evitare la raccolta errata dei dati

A oggi, uno dei principali errori che affligge le istituzioni sanitarie di tutto il mondo è la raccolta errata dei dati. La maggior parte degli ospedali europei raccoglie ancora i dati riportandoli a mano. Per migliorare questa situazione, dovrebbero essere adottate soluzioni tecnologiche che permettano di stampare e scannerizzare, raccogliendo così sul campo informazioni sui pazienti in modo veloce ed accurato.

Quando si accoglie una persona in un reparto ospedaliero, raccogliere accuratamente dettagli quali la data di nascita, la anamnesi e eventuali sue allergie può evitare incidenti ed errori. La possibilità di avere accesso immediato ai dati del paziente è vitale ed ogni ritardo causato da una perdita di documenti – fogli macchiati o difficoltà nella lettura di calligrafie complicate di medici e infermieri – potrebbe rivelarsi fatale. Ad esempio, circa il 10% delle sacche di sangue risulta inutilizzabile a causa di errori umani: un sistema automatico di riconoscimento attraverso un lettore di codice a barre ed una stampante di etichette mobile ridurrebbe questa percentuale a meno dell’1%.

Naturalmente, il rischio di somministrare il farmaco o la cura sbagliata è più elevato con un sistema basato su registrazione di terapie a mano, soprattutto se si parla di campioni di sangue congelati criogenicamente per molti anni, che devono essere utilizzati in successivi trattamenti o processi medici.

Inoltre, la tecnologia di stampa può migliorare l’amministrazione quotidiana dei pazienti che donano o ricevono sangue. Se le informazioni su un paziente vengono appropriatamente attraverso l’uso di scanner, stampanti o dispositivi mobili, le probabilità che si verifichino degli errori al momento del trattamento dei dati si riducono notevolmente.

La stanchezza è una causa estremamente comune di errore umano: dopo un turno di lavoro intenso, la tecnologia può dare un aiuto determinante ed eliminare margini di errore quando si tratta di prendere una decisione vitale in tempi rapidi.

Per esempio, secondo Miller, con un sistema di mobile computing ogni decisione medica potrebbe essere verificata confrontando i dati della storia clinica del paziente con quelli presenti sull’etichetta di un determinato farmaco. In questo modo, la tecnologia tutelerebbe maggiormente la sicurezza del paziente e la reputazione di una struttura sanitaria con un semplice click.

Condividere dati nel rispetto della privacy

Sistemi più efficienti di raccogliere dati ed analizzarli porterà, nel prossimo futuro, ad un miglior sistema sanitario; un modo per farlo è quello di creare un manuale delle “lezioni imparate” analizzando gli errori commessi in passato.

In sanità si parla di near misses, ovvero di casi in cui si è sfiorato un errore medico, ad esempio nella gestione sbagliata dei farmaci. Se adeguatamente registrati ed elaborati, questi “quasi-errori” medici possono portare ad un più efficace training dello staff medico. Allo stesso modo, la condivisione delle informazioni è molto importante per trovare nuovi trattamenti e possibili cure a malattie che minacciano la vita dei pazienti.

Ci sono dei benefici inequivocabili legati alla condivisione ed analisi dei dati, ma la sicurezza e la privacy dovrebbe rimanere sempre la priorità. Le organizzazioni sanitarie devono porre una grande attenzione nell’assicurare strategie efficaci per proteggere i dati.

Con l’entrata in vigore della normativa europea sulla protezione dei dati (Gdpr) lo scorso 25 maggio 2018, tutta l’industria sanitaria europea dovrebbe avere già avuto un forte incentivo a rispettare la privacy: non proteggere adeguatamente i dati dei pazienti, infatti, potrebbe comportare una multa, stima Miller, di 400.000 euro per ciascuna organizzazione sanitaria. Lo stesso meccanismo potrebbe diventare presto un fenomeno globale.

E l’adozione di tecnologie di stampa e di dispositivi mobili ha un altro grande vantaggio: consente un importante risparmio, per esempio evitando costosi contenziosi legali.

Pratiche mediche rischiose e errori clinici sono una tra le principali cause di incidenti in ambito sanitario, che costano 42 miliardi di dollari l’anno al settore sanitario mondiale. L’utilizzo della tecnologia può aiutare a minimizzarne i rischi grazie una gestione sicura delle informazioni.

Il futuro delle diagnosi

La tecnologia può migliorare l’efficienza, la sicurezza, la produttività e la visibilità di ciascuna organizzazione sanitaria, consentendo un risparmio importante e riducendo il rischio si contenziosi giudiziari. In futuro, inoltre, è probabile che l’accesso alle cartelle cliniche potrà avvenire via smartphone, allo stesso modo in cui si accede ad un conto bancario online.

Non c’è dubbio che la tecnologia di stampa e i dispositivi mobili possano giocare un ruolo fondamentale nell’aumentare l’efficienza del sistema sanitario; la sfida odierna consiste nel riuscire ad innovare un settore che rimane ancora ampiamente ancorato all’obsoleto utilizzo della scrittura manuale.

Se la volontà è quella di assicurare una cura del paziente in linea con uno stile di vita moderno e digitale come quello che contraddistingue la realtà odierna, è sicuramente un approccio da cambiare.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php