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Online il sito per le malattie infiammatorie croniche intestinali

Alla Giornata Mondiale delle Malattie Croniche Intestinali dello scorso 19 maggio, Janssen ha varato il sito www.mici360.it, strumento rivolto ai pazienti affetti da MICI (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali), dove sarà possibile trovare notizie, approfondimenti e una sezione dedicata a pazienti e caregiver.

Lo strumento è utile per i pazienti, che potranno trovare informazioni mirate a gestire i problemi di queste malattie invalidanti. Le MICI sono un gruppo di patologie che coinvolgono tratti diversi dell’apparato gastrointestinale.

Tra queste, le più diffuse sono la Malattia di Crohn e la colite ulcerosa. Entrambe hanno un decorso cronico ricorrente, caratterizzato dall’alternarsi di fasi di benessere e periodi di riacutizzazione.

Il sito si pone come strumento di contatto diretto tra medico e paziente, come la possibilità di rivolgere quesiti a un esperto in forma anonima, prenotare un consulto telefonico con uno specialista, consultare una sezione di domande e risposte ricorrenti o trovare un centro medico specialistico vicino alla propria abitazione

L’incidenza di queste patologie è in aumento, sia a livello nazionale, sia globale: si stima che in Italia ne siano affette circa 200mila persone.

Le cause non sono ancora chiare, anche se la maggior parte degli esperti ritiene vi sia unaspiegazione multifattoriale, come fattori genetici, ambientali, o reazioni anomale da parte delsistema immunitario, che provocano un’infiammazione a carico dell’intestino. Ci sono poielementi critici come lo stress, il fumo, stili di vita malsani, che portano ad un peggioramento dell’evoluzione di queste malattie.

I sintomi delle MICI sono rappresentati da dolori addominali associati a diarrea, talvolta sanguinamento rettale.

Anche se da queste malattie non si può guarire, possono essere controllate con terapie mediche mirate che aiutano, una volta raggiunta, a mantenere la remissione nel lungo periodo.

Come afferma Enrica PrevitaliPresidente dell’Associazione AMICI Italia Onlus, in una nota, “In Europa, sempre più pazienti cercano informazioni sulle MICI in maniera indipendente tramite la rete. Secondo uno studio condotto da ECCO-EpiCom sullo stato dell’assistenza sanitaria e sulla formazione della popolazione su queste patologie in Europa, risulta che, anche se nel sistema sanitario il referente per la loro gestione resta il medico ospedaliero, la maggior parte dei pazienti considera internet la principale fonte di notizie dedicate... Inoltre come emerso da un’indagine AMICI, AMICI Wecare, l’informazione, genera una migliore gestione della malattia, aumenta l’aderenza ai trattamenti, migliora lo stile di vita del malato e porta una diminuzione dei costi sanitari. Persone con alti livelli di engagement risultano avere una spesa sanitaria diretta (farmaci, viste, esami) inferiore del 20% e hanno un tasso di giorni di assenza dal lavoro per le cure più basso del 25%.”.

Alessandro Armuzzi,Segretario Nazionale IG-IBD (Gruppo Italiano per lo studio delle Malattie infiammatorie croniche intestinali) ha detto di accogliere “con grande interesse il lancio di questo nuovo sito rivolto alle MICI. Uno strumento autorevole in grado di aiutare concretamente i medici nella comunicazione quotidiana con il paziente e nella gestione di tutte quelle domande e/o richieste di chiarimenti che possono arrivare da chi convive con queste patologie“.

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