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Pianificazione chirurgica dalla Tac alla stampa 3D

Arriva in Italia un’evoluzione di stampa 3D dedicata alla pianificazione chirurgica, soluzione nata da Medviso, sviluppatore svedese di software di analisi delle immagini cliniche e dal produttore di stampanti 3D Stratasys.

Insieme hanno dato vita a un pacchetto che accelera il passaggio dall’esame alla riproduzione 3D, offrendo così una soluzione clinica completa, efficace e certificata che permette di ottenere il modello stampato in 3D di un organo, o di una parte di esso, partendo dall’immagine ottenuta con TAC, risonanza magnetica, ecografia.

Hospital AM Solution è un pacchetto che integra il software di segmentazione clinica Segment CT di Medviso con la stampante 3D Stratasys PolyJet Objet30 Prime ad alta precisione, in grado di stampare su 12 diverse tipologie di materiale, comprese soluzioni biocompatibili.

In Italia Hospital AM Solution è proposto da Energy Group, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni di stampa 3D professionale e partner certificato Stratasys dal 2005.

Il valore aggiunto della soluzione consiste nel poter contare su un flusso di lavoro integrato che ne semplifica l’utilizzo, dall’importazione dell’immagine DICOM, alla segmentazione 3D, alla generazione del file STL alla stampa 3D del modello.

Per il personale tecnico dell’ospedale è sufficiente una formazione di base che viene erogata via web direttamente dal produttore per imparare a utilizzare gli strumenti.

Il file stampabile in 3D si crea in modo praticamente automatico, consentendo una più facile gestione del personale e una velocizzazione dei tempi di realizzazione.

Il tutto avviene riducendo i costi del sistema senza perdere in efficienza e accuratezza del lavoro. I modelli realizzati funzionano sia da strumenti per la pre-pianificazione chirurgica e la formazione dei medici, sia per la realizzazione di guide e supporti in materiale biocompatibile che possono restare a contatto con il corpo umano durante gli interventi.

I principali campi di applicazione della stampa 3D in chirurgia oggi sono nella chirurgia maxillofacciale, dove la stampa 3D e la modellazione 3D vengono utilizzate per allineare i frammenti ossei, trovare angoli corretti per correzioni chirurgiche e stampare modelli 3D che possono essere utilizzati per pre-piegare piastre in titanio e altre strutture di supporto. In ortopedia la stampa 3D viene impiegata per realizzare guide di taglio personalizzate che si adattano esattamente all’osso del paziente e che indicano con precisione al chirurgo dove tagliare durante l’intervento. Nella chirurgia cardiaca il modello stampato in 3D aiuta la comprensione di interventi chirurgici complicati da parte dei pazienti e dei loro familiari, così come aiuta l’intera squadra operativa e il team di assistenza post-chirurgica a comprendere meglio l’intervento, con evidenti benefici per il paziente.

Energy Group potenzia così i suoi servizi in campo medico. L’azienda, che fa parte di THE3DGROUP, gruppo italiano per le tecnologie avanzate di progettazione 3D, collabora attivamente a diversi progetti in ambito medico ed è tra i soci fondatori di IDBN – Italian Digital Biomanufacturing Network.

In una nota Lucio Ferranti, Presidente di Energy Group, rivela che “per mostrare le potenzialità di questo software innovativo abbiamo deciso di fornirne 30 giorni di prova gratuita.”

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