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Stampa 3D come elemento di svolta per l’industria sanitaria

Il settore sanitario sta sfruttando le capacità della stampa 3D per risolvere i problemi della vita reale. Secondo un recente studio pubblicato da Ricoh Europe, quasi il 68% degli operatori sanitari ritiene che le tecnologie di stampa 3D abbiano il potenziale per trasformare il settore sanitario.

Circa il 74% degli operatori sanitari utilizza le nuove tecnologie per migliorare la precisione dei tassi diagnostici e ridurre il tasso di mortalità. Inoltre, il 51% ha sottolineato che l’applicazione di nuove tecnologie di stampa per produrre impianti personalizzati il più rapidamente possibile ridurrebbe notevolmente i ricoveri ospedalieri e contribuirebbe anche a ridurre i tempi di recupero.

Sottolineando l’importanza della stampa 3D nell’offerta di cure di alta qualità nel settore sanitario, David Mills, CEO di Ricoh Europe, ha dichiarato che “le nuove tecniche, come la stampa di organi ad acquagel consentono ora ai chirurghi di praticare la sutura e l’asportazione dei tumori prima delle operazioni. E la stampa di farmaci per combattere malattie specifiche potrebbe presto essere una prassi comune“.

La ricerca ha anche evidenziato che il 46% degli operatori sanitari ritiene di non essere in grado di soddisfare le esigenze dei pazienti nei prossimi cinque anni se lo sviluppo delle tecnologie di stampa 3D dovesse arrestarsi.

Le tecnologie continueranno a progredire con enorme slancio nei prossimi due anni. Secondo la società di ricerca Allied Market Research il mercato globale della stampa 3D per il settore sanitario raggiungerà i 2,31 miliardi di dollari entro il 2020.

Per esemplificare le tante applicazioni della stampa 3D nel settore sanitario, riportiamo alcuni dei recenti progressi.

Pratik Kirve è laureato in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni e lavora come content writer presso Allied Analytics LLP

Modelli on demand con 3D Systems

I produttori di modelli di stampa 3D hanno cercato di renderli facilmente disponibili per un’ampia gamma di realtà sanitarie.

3D Systems ha annunciato il suo nuovo servizio di modellazione anatomica on demand per i professionisti del settore sanitario.

Con il lancio di questo servizio gli utenti sono in grado di caricare il file del modello 3D, scegliere il materiale, determinare il preventivo e ricevere il modello entro i successivi 5-6 giorni lavorativi.

Katie Weimer, direttore medical device di 3D Systems, ha dichiarato che “Il settore sanitario sta vedendo i vantaggi forniti attraverso modelli anatomici stampati 3D, e siamo impegnati a continuare ad espandere la nostra offerta di assistenza sanitaria per soddisfare le esigenze del mercato. Con il lancio del nostro nuovo Servizio di Modellazione Anatomica On Demand, stiamo rendendo i modelli stampati 3D più facili e più accessibili a una più ampia gamma di operatori sanitari“.

Questo servizio è una combinazione del software D2P (Dicom to Print) di 3D Systems e del sito web di modelli anatomici su richiesta.

Questa combinazione consente a tecnici di laboratorio, radiologi, chirurghi e altri professionisti sanitari di costruire modelli anatomici 3D accurati e digitali basati su dati di imaging medico.

Soluzioni per neonati prematuri

Negli ospedali europei sono stati sviluppati e utilizzati diversi modelli visivi stampati in 3D per aiutare i bambini nati prima del termine di una gravidanza a termine e che hanno un sistema visivo sottosviluppato.

Print My Part, un fornitore di servizi di stampa 3D con sede a Cambridge, e Ramiro Joly-Mascheroni, studente di dottorato presso il Cognitive Neuroscience Research Unit della City, University of London, si sono uniti per sviluppare una serie di modelli di stimoli per lo sviluppo visivo stampati in 3D.

Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ogni anno si contano quasi 15 milioni di nascite premature. Considerando questo scenario, Joly-Mascheroni ha deciso di costruire un modello di stimolo accessibile ed efficace che avrebbe allenato lo sguardo e la vista complessiva nei neonati prematuri.

Print My Part è stata contattata dall’Unità di Ricerca sulle Neuroscienze Cognitive per ottenere assistenza nella progettazione e stampa in 3D dei modelli di aiuto visivo.

Con l’aiuto di una stampante 3D Stratasys uPrint SE Plus a tecnologia FDM, Print My Part è stata in grado di produrre modelli di simulazione visiva efficienti e di facile utilizzo per i bambini.

Il fornitore di servizi ha prodotto semplici elementi in bianco e nero che sono stati uniti  per creare una varietà di forme piramidali e sferiche. Inoltre ha aggiunto i punti di presa alle piastre di base di entrambe le forme per consentire una migliore manipolazione dei modelli. I

Cornea umana stampata 3D

Gli esseri umani possono soffrire di cecità corneale a causa di gravi infezioni e ustioni alle cornee. Il trapianto di cornea è una meraviglia medica che può ridare alle persone la  vista. Rcercatori nel Regno Unito hanno prodotto le prime cornee umane stampate in 3D da utilizzare negli interventi chirurgici di sostituzione. Questa scoperta ha reso più facile per i pazienti avere un’offerta illimitata ogni volta che se ne presenta la necessità. Il principale fattore di scoperta è un innovativo bio-inchiostro. Si tratta di un gel costituito da alginato, un polisaccaride derivato dalle principali proteine strutturali del collagene della cornea e delle alghe marine.

“La combinazione ha aiutato il gel a fare le cose che doveva fare – ha detto Che Connon, professore di ingegneria dei tessuti all’università, a Design News: “Ciò che abbiamo fatto è stato dimostrare che le immagini scattate dalla cornea di una persona possono essere rese in un modello 3D su un computer e poi ricreate utilizzando un sistema di biostampa 3D”.

L’inchiostro prodotto dai ricercatori ha soddisfatto tutti e tre i criteri essenziali per la fabbricazione di cornee.

Inoltre, mantiene vive le cellule staminali per la formazione di una cornea vivente insieme alla produzione di un materiale che potrebbe tenere la sua forma e, allo stesso tempo, essere abbastanza morbido da offrire la capacità di spremere l’ugello della stampante 3D.

Anche se la ricerca ha ancora molta strada da fare, questa scoperta dimostra come la stampa 3D stia cambiando il volto dell’industria sanitaria.

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