Sostegninrete.it, la prima piattaforma italiana che connette persone con disabilità e assistenti personali

sostegninrete

Nel cuore di Milano, nella prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino, è stata presentata Sostegninrete.it, la prima piattaforma digitale in Italia pensata per mettere in contatto persone con disabilità e assistenti personali. Un progetto innovativo che nasce con l’obiettivo di offrire uno spazio gratuito, accessibile e sicuro, capace di rispondere a un bisogno concreto: facilitare l’incontro tra domanda e offerta di assistenza personale, promuovendo autonomia e inclusione.

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, con le sue Sezioni di Bologna, Milano e Pisa – e Parent Project aps, associazione da anni impegnata al fianco delle famiglie che convivono con malattie neuromuscolari. Il progetto, intitolato Match Point, intende creare strumenti reali e duraturi per migliorare la qualità della vita di chi affronta ogni giorno sfide legate alla disabilità.

Un nuovo modello di assistenza nel panorama del welfare italiano

Nel contesto del welfare italiano, ancora fortemente basato sul modello “iper familistico”, il peso dell’assistenza ricade spesso quasi interamente sulle famiglie. Ciò comporta non solo un impegno costante di tempo ed energie, ma anche una pressione economica significativa. In questo scenario, la figura dell’assistente personale rappresenta una risorsa preziosa, in grado di restituire indipendenza e dignità alle persone con disabilità, superando l’idea che la loro condizione debba essere gestita esclusivamente in ambito familiare.

È proprio da questa consapevolezza che nasce Sostegninrete.it: un luogo digitale dove bisogni e competenze si incontrano. Da un lato, persone con disabilità che cercano assistenza su misura; dall’altro, assistenti personali qualificati che possono promuovere le proprie competenze e accedere a nuove opportunità lavorative. Attraverso filtri personalizzati, è possibile individuare i profili più adatti in base alle competenze, alla disponibilità e all’area geografica.

Un progetto partecipato, costruito insieme alle persone

La forza di Sostegninrete.it sta nel suo metodo di sviluppo: un percorso co-progettato e testato direttamente da persone con disabilità e caregiver. Questa collaborazione ha permesso di costruire una piattaforma davvero accessibile, utile e aderente ai bisogni reali di chi la utilizza.

Oltre alla funzione principale di incontro tra utenti e assistenti, la piattaforma offre una sezione dedicata ai “Materiali utili”, pensata per raccogliere guide, approfondimenti e contenuti formativi su temi come la Vita indipendente, i diritti delle persone con disabilità e le buone pratiche di assistenza. Un’area dinamica che continuerà ad arricchirsi nel tempo, diventando un punto di riferimento informativo per tutta la comunità.

Come spiegano Stefania Pedroni, presidente nazionale UILDM, ed Ezio Magnano, presidente nazionale Parent Project aps, “in un Paese in cui la figura dell’assistente personale non è ancora riconosciuta giuridicamente, Sostegninrete si propone come uno strumento di innovazione sociale e di empowerment per persone con disabilità e caregiver, favorendo l’incontro con assistenti qualificati. È una piattaforma concreta, accessibile e nata dalla nostra comunità, pensata per sostenere desideri, esigenze e percorsi evolutivi delle persone, contribuendo al riconoscimento professionale di una figura ancora poco definita nel panorama italiano.”

Il lancio ufficiale e le prospettive future

Il debutto pubblico di Sostegninrete.it è avvenuto nel corso dell’evento “Sostegninrete - Incontrarsi è il primo passo verso l’autonomia”, patrocinato dal Comune di Milano. L’iniziativa ha raccolto il contributo di figure istituzionali di rilievo, tra cui la Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, l’Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé e Alessandro Lombardi, Capo Dipartimento per le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il lancio rappresenta solo il primo passo di un percorso più ampio. Nei prossimi mesi, UILDM e Parent Project proseguiranno la diffusione della piattaforma con una serie di webinar informativi e momenti di confronto dedicati agli stakeholder e alle organizzazioni del Terzo settore. Sono previste anche iniziative di fundraising per garantirne la sostenibilità nel lungo periodo.

Formazione e rete: due pilastri del progetto Match Point

Sostegninrete.it si inserisce nel più ampio progetto Match Point: strumenti vincenti per il domani delle persone con malattie neuromuscolari, sostenuto anche dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nel corso del 2025, il progetto ha dato vita a due percorsi formativi paralleli: uno rivolto agli operatori socio-assistenziali (OSS, ASA) e l’altro dedicato a persone con disabilità e caregiver.

Gli incontri hanno approfondito temi fondamentali come la gestione delle attività quotidiane, la comunicazione efficace, l’utilizzo degli ausili e la tutela dei diritti. Entrambi i corsi hanno registrato un’ampia partecipazione, generando risultati positivi e contribuendo alla creazione di una rete di confronto tra i vari attori del territorio. Da questo percorso sono nate due guide pratiche – una per le persone con disabilità e una per gli operatori – oggi disponibili nella sezione “Materiali utili” della piattaforma.

Una rete che cresce e guarda al futuro

Attraverso la sua rete di partner e collaboratori, Sostegninrete.it si propone come catalizzatore di buone pratiche e innovazione sociale. L’obiettivo è duplice: favorire l’autonomia personale delle persone con disabilità e rafforzare la figura dell’assistente personale, promuovendone il riconoscimento e la professionalizzazione.

Chi desidera entrare a far parte della rete può iscriversi gratuitamente alla piattaforma, contribuendo così a costruire una comunità attiva e consapevole, fondata su collaborazione, fiducia e rispetto reciproco.

UILDM e Parent Project: due storie di impegno e solidarietà

Fondata nel 1961, l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare rappresenta da oltre sessant’anni un punto di riferimento per le persone con distrofie muscolari e per le loro famiglie. Con 65 Sezioni locali e una rete di oltre 3.000 volontari, UILDM promuove l’inclusione sociale, la ricerca scientifica e la difesa dei diritti, collaborando attivamente con istituzioni e organizzazioni a livello nazionale e internazionale.

Parent Project aps, nata nel 1996, è un’associazione di pazienti e genitori impegnata nella lotta contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Da quasi trent’anni opera per migliorare la qualità della vita dei bambini e ragazzi affetti dalla patologia, attraverso la ricerca scientifica, la formazione e il sostegno diretto alle famiglie.

Le due associazioni, unite da valori condivisi e da una lunga esperienza nel campo della disabilità, continuano a lavorare insieme per costruire un futuro più inclusivo, in cui autonomia, competenza e partecipazione siano parole d’ordine.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome