Home Intelligenza artificiale per un test del sangue capace di trovare malattie

Intelligenza artificiale per un test del sangue capace di trovare malattie

Il sistema immunitario umano è incredibilmente complesso e dotato di una sua intelligenza. Sa quando ci ammaliamo, a volte giorni, mesi o addirittura anni prima che il problema venga diagnosticato. Se riuscissimo a leggere i minuscoli e microscopici segni del nostro sistema immunitario, potremmo cogliere e curare malattie come il cancro ovarico o del pancreas prima che diventino mortali. Uno strumento di screening precoce come questo potrebbe salvare milioni di vite umane ogni anno – e Microsoft sta lavorando per realizzarlo.

Il gigante della tecnologia ha annunciato che sta collaborando con Adaptive Biotechnologies di Seattle su un progetto lungo anni per costruire un test del sangue universale in grado di esaminare decine o addirittura centinaia di malattie alla volta, il tutto decodificando le informazioni nel sistema immunitario.

Il programma di Microsoft per la sanità

Come parte dell’accordo, Microsoft sta investendo una somma non rivelata in Adaptive e offre servizi aziendali di cloud computing e machine learning. Il progetto fa parte del programma di Microsoft Healthcare NExT, che mira a utilizzare le tecnologie Microsoft per risolvere i problemi di assistenza sanitaria. Se il progetto fosse un successo, si tratterebbe di un cambiamento radicale nel modo di diagnosticare le malattie dal cancro alla sclerosi multipla e segnerebbe una nuova era per la tecnologia sanitaria. L’ idea è semplice in teoria: utilizzare il sistema naturale come una bandiera rossa dell’organismo per dire quando qualcuno è malato.

Tutte le informazioni che il nostro sistema immunitario conosce sono codificate nei geni delle cellule immunitarie come le cellule T e le cellule B che galleggiano nel sangue. Adaptive utilizza la tecnologia chiamata sequenziamento di prossima generazione per leggere i geni di quelle cellule e creare un profilo immunitario composto da miliardi di punti dati.

Da qualche parte in quel profilo, sepolto in montagne di dati, ci sono i segni di una malattia che sta avanzando. In questo processo il machine learning è fondamentale. Microsoft metterà la sua conoscenza dell’intelligenza artificiale per interpretare i dati che Adaptive ha raccolto, costruendo un test del sangue che impara a collegare i punti tra i marcatori genetici sulle cellule immunitarie e le malattie.

A differenza degli attuali metodi diagnostici, che cercano una malattia specifica, il test potrebbe controllare contemporaneamente ampie fasce di malattie. Una sorta di macchina a raggi X che diagnostica non una gamba rotta ma malattie diverse come il cancro del pancreas e la sclerosi multipla.

Nello scenario perfetto, questo test sarebbe di routine. A ogni visita di controllo annuale, ogni persona viene sottoposta a screening per le malattie attraverso un’analisi fulminea dei marcatori nel suo sistema immunitario. Potrebbe anche aiutarci a prevedere come le persone reagiranno alle malattie e ai trattamenti.

Immaginate un mondo in cui esista effettivamente un X-Ray del sistema immunitario. Ciò aprirebbe nuove porte alla medicina predittiva, in quanto si ritiene che la storia immunologica di una persona dia forma alla sua risposta a nuovi agenti patogeni e trattamenti in modi attualmente impossibili da esplorare. L’impatto sulla salute umana di un tale esame universale del sangue che legga l’esposizione di una persona e la sua risposta alla malattia sarebbe, in una parola, una trasformazione.

Il lavoro nella sua fase iniziale si concentrerà su tre classi di malattia spesso diagnosticate in fasi molto tardive, come il cancro del pancreas e ovarico; malattie autoimmuni tipicamente difficili da diagnosticare, come la sclerosi multipla; e malattie infettive che possono rimanere nel sistema di una persona e ripresentarsi, come la malattia di Lyme cronica.

La sfida più grande del progetto potrebbe riguardare gli ostacoli normativi. Attualmente, la diagnostica è approvata solo per una condizione alla volta, il che significa che il test deve essere riapprovato per ogni applicazione.

Anche il sistema assicurativo costituisce un ostacolo: dopo tutto, il test non avrà successo se nessuno lo pagherà. Ma se avrà successo, questo test potrebbe cambiare il modo in cui pensiamo alla salute e introdurre una mentalità proattiva per prevenire e curare le malattie. Si tratta anche di un altro esempio del modo in cui l’intelligenza artificiale sta cambiando le industrie sanitarie e biotecnologiche, spesso sfruttando dati così voluminosi che prima erano quasi inutilizzabili.

 

 

 

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