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Open source per la sanità dei Paesi in via di sviluppo

L’open source sul fronte sanitario può essere una scelta importante soprattutto quando ci si rivolge alle aree più marginali del pianeta.

È il caso di Open hospital una soluzione ideata da Informatici senza frontiere. Nata nel 2005 Isf è una Onlus con dieci sezioni regionali, oltre trecento soci e centinaia di progetti al suo attivo.

Open Hospital è il software open source di gestione ospedaliera – Hims, Health information management system – sviluppato da Isf per assistere ospedali, ambulatori e centri medici nella gestione dell’operatività quotidiana. Un gruppo di volontari si occupa costantemente di svilupparlo e aggiornarlo fornendo la consulenza anche recandosi in loco. E’ utilizzato in Italia e in Africa Sub-Sahariana (Angola, Benin, Camerun, Kenya, Madagascar, Tanzania, Uganda) nel Corno d’Africa e Isole (Etiopia, Somaliland) ma anche nel resto del mondo (Afghanistan, Birmania, Nepal, Yemen).

In Italia è stato implementato al Cesaim – Centro salute immigrati di Verona – che si propone di fornire servizi medici ambulatoriali a migranti privi di regolare permesso di soggiorno e di tessera sanitaria e che non hanno accesso all’assistenza sanitaria Il software è scaricabile gratuitamente su sourceforge. OpenHospital è il sito del progetto, mentre è possibile contribuire allo sviluppo unendosi alla community.

L’open source di Emergency

Altro esempio di soluzione open source è Indivo Health, una piattaforma per la salute personale che permette di avere una copia digitale delle informazioni mediche sulla propria salute. Anche Emergency, la Ong di Gino Strada,con l’aiuto dello sviluppatore italiano Labbit, utilizza una soluzione open source per il primo e unico centro di cardiochirurgia gratuita di tutta l’Africa a Soba in Sudan.

open source
Il centro di cardiochirurgia di Emergency nel Sudan gestito con una solzuione open source

Il software permette di gestire l’iter diagnostico e le cartelle cliniche legate a ogni paziente affetto da patologie cardiache. Salam Centre Db è un progetto interamente open source: l’ambiente su cui risiede l’applicativo è composto da application server Apache Tomcat e Dbms Mysql 5, con sistema di reportistica anch’esso basato su tecnologie open source.

 

La gestione ospedaliera

Oemr è un ente no profit che assicura come tutte le persone, a prescindere dalla razza, dalla situazione socioeconomica o dalla localizzazione geografica, abbiano accesso a cure mediche di alta qualità attraverso la donazione di software e servizi medici open source gratuiti relativi a tale software. L’associazione supporta il progetto OpenEmr e utilizza il software OpenEmr come strumento per realizzare i propri obiettivi. Si tratta di un software di gestione ospedaliera utilizzato nei piccoli centri per gestire le cartelle elettroniche. Oltre seicento strutture sanitarie utilizzano invece ClearHealth, mentre un’altra soluzione è GNU health che può essere utilizzata on-premise o tramite cloud.

Presente in Sud Africa, Kenya, Ruanda, Lesotho, Zimbabwe, Mozambico, Uganda, Tanzania, Haiti e molti altri Paesi, OpenMRS è una piattaforma che consente la progettazione di un sistema di documentazione medica personalizzata senza conoscenze di programmazione.

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