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Una soletta al grafene per controllare il diabete

Affidabilità e precisione dei sensori sono aspetti chiave nella telemedicina, soprattutto quando si parla di raccolta di dati a fini di prevenzione: da quando il grafene si è affermato come materiale tra i più versatili in questo senso, è partita una corsa all’innovazione, nella quale Bonbouton ambisce a un posto in prima fila.

Da tempo attiva nelle misure di cura e prevenzione del diabete, ora Bonbouton sta sviluppando un innovativo plantare smart, affidabile e pratico proprio grazie alle virtù del grafene.

Arriva alle fasi finali di messa a punto, la soletta presenta tutte le carte in regola per rendere più facile la vita ai soggetti a rischio.

Piedi osservati speciali

Partendo dal presupposto di come i primi sintomi di diabete siano legati al piede, l’idea Bonbouton è inserire una serie di sensori all’interno di una comune soletta per calzature. In questo modo, grazie alla sensibilità e all’affidabilità di un materiale come il grafene, è possibile rilevare il minimo segnale di ulcere, prima ancora che si formino.

Affrontare quindi per tempo il sintomo, aiuta a gestirlo, ma soprattutto aumenta le possibilità di contrastare la condizione senza impatti significativi sulla qualità di vita.

Tutto questo, in modo completamente trasparente. Il sensore è infatti formato da un sottilissimo circuito inserito tra due strati soffici della soletta. L’insieme è appoggiato sullo strato invece più rigido, a contatto con la tomaia.

Lo scopo principale dei sensori è tenere sotto controllo temperatura e pressione del piede e rilevare ogni scarto oltre il limite di tolleranza. Da questo si rivelano segnali di potenziali infiammazioni in seguito alle quali possono svilupparsi le complicazioni più gravi. Nei casi peggiori, tali da portare all’amputazione dell’arto.

Obiettivo, giocare d’anticipo

La differenza della soluzione Bonbouton è nella capacità di rilevare la condizione con notevole anticipo senza intervenire in modo invasivo. Una volta inserito nella scarpa infatti, il sistema integrato nella soletta si rivela del tutto impercettibile.

In compenso, con il passare del tempo e la crescita dei dati disponibili è in grado di aumentare anche l’affidabilità delle informazioni trasmesse all’utente via app o al medico curante. All’occorrenza, naturalmente anche con notifiche di allerta.

La soletta è completa di batterie in grado di garantire un’autonomia intorno ai quattro mesi. Bonbouton ha approntato il sistema in quattro misure, adattabili alla maggior parte dei modelli di scarpe più diffuse.

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