Clinica Mobile, il gruppo medico ufficiale che da decine di anni segue le gare del Motomondiale e SuperBike fornendo assistenza medica ai piloti, per la stagione 2019 si avvale di due sistemi ecografici portatili di ultima generazione forniti da GE Healthcare.
L’obiettivo è fornire ai piloti un altissimo livello di diagnosi ecografica e pianificare trattamenti personalizzati, migliorando resa atletica, cura e prevenzione di infortuni.
L’attività sanitaria medica e fisioterapica è di vitale importanza durante le gare motociclistiche per dare ai piloti una assistenza rapida ed efficiente.
Clinica Mobile la fornisce grazie al suo staff di medici e fisioterapisti, attivi all’interno di un tir attrezzato ad ambulatorio nei paddock dei circuiti (quando si gareggia in Europa), e nei centri clinici delle singole piste nel resto del mondo.
I due ecografi portatili di GE Healthcare pososno essere spostati ovunque siano necessari, anche vicino all’atleta, permettendo al medico di analizzare, prendere decisioni e pianificare un eventuale trattamento direttamente in loco.
Lo strumento consente un utilizzo ripetitivo: non è dannoso per il paziente e consente così un monitoraggio costante.
Il supporto visivo dell’immagine ecografica consente al clinico (medico o fisioterapista) di identificare l’infortunio e affinare la decisione sul trattamento necessario.
Successivamente l’ecografia permette di effettuare il follow up sulla terapia eseguita e di monitorare quindi i miglioramenti della salute del corridore: un apposito software consente infatti di confrontare le immagini ecografiche della lesione in un certo periodo di tempo, in modo da valutarne la progressione.
Il sistema è dotato anche di una sonda con quattro pulsanti integrati configurabili: un grande vantaggio se si pensa che così il medico sarà in grado di utilizzare l’ecografo con una sola mano e che con l’altra sarà libero, ad esempio, di effettuare delle infiltrazioni.
Come spiega Michele Zasa, Direttore Sanitario e proprietario di Clinica Mobile in una nota di GE Healthcare, “Il nostro è un lavoro delicato anche perché, giustamente, i piloti richiedono l’eccellenza e dopo i primi mesi di utilizzo possiamo affermare che i nuovi ecografi hanno risposto alla grande alle nostre e alle loro necessità”.