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Digital healthcare, quando il chatbot diventa uno psicologo

Le applicazioni che stanno rivoluzionando il mondo healthcare sono numerose. Ci sono molti progetti in cui gli algoritmi di blockchain e Intelligenza artificiale sembrano letteralmente insostituibili. Basti ricordare i progetti di decodifica del genoma umano o gli esperimenti nell’implementazione di Ibm Watson per la diagnosi del cancro.

E poi ci sono big data, algoritmi di machine learning, routine Ia per il riconoscimento delle immagini e, naturalmente, chatbot che sono il focus di X2, startup fondata nel 2014.

Tess, chatbot che lavora con i profughi siriani

La società crea chatbot in grado di dare consigli dettagliati sulla salute mentale. L’idea in sé non è nuova perché uno dei primi chatbot, Eliza, ha già svolto un ruolo simile. All’epoca Eliza utilizzava solo la tecnica di ascolto attivo.

Tess, chatbot, sviluppato da X2 è in grado di rilevare modelli di fraseggio, digitazione, lunghezza delle frasi e anche nel numero di errori grammaticali, rivelando le dipendenze a diversi stati emotivi.

La definizione di emozioni nascoste è uno dei compiti dei terapeuti umani e il chatbot assume con successo questa funzione.

Grazie alla sua disponibilità 24 ore su 24, Tess fornisce ai pazienti un collegamento con uno “psicologo virtuale” che monitora lo stato emotivo ed è in grado di segnalare nel tempo il raggiungimento di un livello di depressione tale da richiedere un intervento urgente da parte di uno specialista.

L’efficacia del chatbot è stata messa alla prova in condizioni molto difficili. Grazie alla possibilità di utilizzare diverse lingue (compreso l’arabo) è stato utilizzato per fornire assistenza nei campi profughi siriani.

Tess è in grado di operare attraverso vari canali di comunicazione, tra cui Facebook Messenger, Sms o direttamente in un browser, il che è particolarmente utile nelle aree in cui l’accesso a Internet è problematico.

A seconda della lingua madre degli utenti, gli obiettivi e i compiti di X2 variano. Il chatbot olandese Emma è stato progettato per consigliare gli utenti con leggere ansie e paure; quello inglese Nema è focalizzato sulla facile comunicazione con i bambini che hanno malattie dello spettro diabetico.

In termini di business, profilare i bot di healthcare in diversi mercati è un sano pragmatismo. Mentre le chat room destinate alle zone di crisi sono gratuite per gli utenti (tutti i costi sono coperti dalle missioni dell’Onu), altre sono fornite in franchising per cliniche e ospedali di tutto il mondo. Attualmente l’ azienda si sta preparando per il lancio di chatbot che aiuterebbero le vittime della violenza in Brasile e le persone affette da Hiv in Nigeria.

Digital healthcare in abbonamento

Babylon è invece il prodotto di una società inglese. Si tratta di un operatore sanitario in abbonamento. Permette agli utenti di effettuare consulenze virtuali con medici e professionisti della salute attraverso chat di testo e video sull’applicazione mobile.

La funzionalità comprende la possibilità di ottenere una ricetta medica, fissare appuntamenti con i medici, scegliere (e pagare) i servizi.

Che altro può fare in campo healthcare? I suoi servizi sono suddivisi in quattro tipi: consulenza, monitoraggio, test e funzioni Ia. In consultazione, gli utenti possono ottenere consigli sui sintomi più comuni per problemi di medicina generale, dalle allergie ai raffreddori.

Sono disponibili anche consultazioni sulla salute mentale; i pazienti possono discutere di depressione o ansia. Il monitoraggio della salute raccoglie le informazioni generali sul paziente: l’assunzione di calorie, la qualità del sonno, la frequenza cardiaca e il livello di stress, che possono essere utilizzati per redigere un piano sanitario.

Attraverso il chatbot Babylon, è possibile ordinare vari kit di test per l’autodiagnosi di malattie.

Infine, le funzioni relative all’intelligenza artificiale permettono di effettuare una valutazione preliminare della salute dell’utente sulla base di tutti i fattori disponibili. Ma quanto sono accurate le previsioni di Babylon?

Secondo uno studio dell’Università di Oxford, l’accuratezza della diagnosi del chatbot era del 92% contro l’ 82% per il medico di medicina comune e il 77% per l’infermiere.

Il dottore di Baidu

L’applicazione Baidu Doctor è stata creata nel 2015 dal gigante cinese Baidu. Alla fine del 2016, è stato integrato con un chatbot Melody che supporta vari dialetti cinesi. Dal momento che i servizi medici in Cina sono spesso a pagamento, avere la possibilità di consultare il medico gratuitamente ha contribuito alla popolarità del chatbot.

Baidu Doctor consente di contattare i medici di turno, ordinare ricette e visualizzare informazioni sulle malattie. Durante le vacanze, in Cina la maggior parte dei medici non lavora, mentre il chatbot rimane online 24/7.

Melody consente di accelerare il processo di consulenza. Prima di trasferire la richiesta ad un medico vero e proprio, il chatbot pone le domande principali ai pazienti per individuare il possibile problema nel modo più accurato possibile.

A causa di un gran numero di dialetti e grande popolarità, gli sviluppatori utilizzano i database già pronti per migliorare il processo di apprendimento della macchina.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, nei prossimi 20 anni l’umanità dovrà affrontare una carenza di circa 13 milioni di medici e operatori sanitari. L’introduzione di chatbot di healthcare permette di contrastare il problema.

La strada di Microsoft

Health bot è un prodotto di Microsoft che si basa sulle tecnologie di riconoscimento vocale Cortana e si posiziona come piattaforma per le organizzazioni sanitarie, anche commerciali, come le compagnie di assicurazione.

Quindi, le organizzazioni assicurative che utilizzano l’accesso alla piattaforma Health bot possono fornire ai loro clienti un modo semplice per verificare lo stato di un sinistro e la possibilità di ottenere i dettagli sui piani assicurativi.

Le cliniche e gli ospedali possono creare bot personalizzati che classificano i problemi dei pazienti in base ai sintomi, li aiutano a cercare l’aiuto giusto e localizzano le cliniche più vicine, dotate delle strutture necessarie.

 

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