Il peso dell’industria sanitaria nelle economie avanzate sta modellando non solo le tecnologie nella chirurgia e nella ricerca, ma anche quelle dell’informazione e le soluzioni per migliorare la comunicazione con il paziente, tra gli operatori sanitari e le istituzioni mediche.
Anche in questo caso l’intelligenza artificiale può avere un ruolo intervenendo anche nell’interazione fra medici e pazienti.
Con tutte le cautele del caso, non ci sono dubbi sui potenziali impatti dell’IT nell’ottimizzazione della comunicazione, specialmente nell’assistenza sanitaria dagli ospedali ai medici.
Ridurre i tempi di consultazione diminuendo o addirittura eliminando le visite inutili agli ospedali migliorerà la qualità del servizio, ma anche altre aree rilevanti nella gestione aziendale del settore sanitario, come le strategie di marketing e l’immagine aziendale.
Startup come la spagnola IneHealth hanno lavorato sulla facilità e la semplicità come caratteristiche principali dei loro sviluppi tecnologici, in particolare sugli assistenti virtuali per il paziente.
ëverBot, questo il nome del chatbot, prosegue l’esperienza di successo della società spagnola negli sviluppi dell’IT applicata al mondo della sanità che ha già visto una soluzione come Idonia, un servizio cloud che permette l’accessibilità all’imaging medico con i più alti standard di qualità per i professionisti del settore sanitario.
ëverBot è un assistente virtuale supportato dall’intelligenza artificiale che permette l’assistenza quotidiana del paziente e il miglioramento del monitoraggio.
Il chatbot permette l’adattamento a tutti i tipi di esigenze, da un’assistente virtuale che risponde alle domande frequenti di utenti e pazienti a un bot transazionale con la possibilità di interagire con un sistema informativo esterno o un database.
Gli sviluppi di ëverBot
L’assistente virtuale possiede un’interfaccia utente molto semplice sviluppando una chat simile a quella di una finestra. Inoltre, il sistema può essere facilmente integrato in un’applicazione aziendale già sviluppata e nelle più diffuse piattaforme di messaggistica come Telegram, Facebook Messenger, Skype, Google Actions, Slack, Twitter, Twilio, Tropo, Kik, Line, Cisco Spark, Amazon Alexa y Microsoft Cortana.
In questo modo il paziente può essere costantemente monitorato dall’équipe di assistenza, migliorando l’attenzione medica anche quando lasciano la sala di consultazione.
Ma ëverBot potrà andare oltre sviluppando altre capacità come l’utilizzo di un maggior numero di utilizzando strumenti di elaborazione linguistica naturale (Pnl), acquisire knowledge di base sulla sanità, personalizzabile con le domande e risposte fornite dal cliente, avere capacità di apprendimento automatico, da conversazioni precedenti, attraverso l’intelligenza artificiale e offrire una comunicazione primaria in modalità testo integrata da pulsanti o condivisione di file, immagini, video, link.