L’efficacia della terapia farmacologica, la corretta prescrizione e somministrazione delle terapie e il controllo della spesa sanitaria possono avvalersi degli strumenti dell’informatica per consentire una gestione sicura e automatizzata, il controllo degli esiti delle terapie stesse e l’inserimento di criteri di appropriatezza.
Il tutto avendo un’efficace integrazione con il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Non solo. L’inserimento di dati clinici e molecolari rilevanti in una piattaforma informatica e la possibilità da parte del medico di interrogare tali dati per ottenere suggerimenti prescrittivi chiari e univoci rappresentano il passaggio fondamentale dalla digitalizzazione del processo prescrittivo alla prescrizione innovativa e di precisione.
Questo è il contesto all’interno del quale è nato il progetto di Ricerca e Sviluppo Farmaprice. Rivolto agli ospedali e al sistema sanitario, è stato avviato dal gruppo GPI, attraverso la controllata Insiel Mercato in collaborazione con l’IRCCS CRO (centro di riferimento oncologico) di Aviano (Udine) e la società Promeditec, e con il coordinamento del Polo Tecnologico di Pordenone.
«Il progetto – ci spiega Lorenzo Giollo, Project Leader di Gpi – intende migliorare la terapia farmacologica, soprattutto in ambito oncologico, grazie all’integrazione delle caratteristiche genetiche dei pazienti e le interazioni con i farmaci, offrendo ai medici una piattaforma informatica per la gestione dei dati molecolari dei pazienti e la loro traduzione in indicazioni prescrittive personalizzate. Con anche il beneficio di una razionalizzazione della spesa farmaceutica”.
Obiettivo secondario, ma di notevole rilevanza scientifica, è quello di generare una piattaforma di possibile impiego nell’ambito della ricerca clinica e molecolare.
“Tracciare e catalogare, all’interno di studi osservazionali, i dati molecolari e clinici relativi ai pazienti permetterebbe di misurare l’efficacia clinica e farmaco-economica delle linee guida applicate – sottolinea Giollo –. I dati così raccolti potrebbero poi fornire suggerimenti per un’ulteriore ottimizzazione delle stesse linee guida, ampliando il pannello di caratteristiche molecolari e cliniche da considerare per una medicina di precisione, in un continuo miglioramento delle linee guida e di ottimizzazione del processo prescrittivo“.
“Il progetto Farmaprice rappresenta un passo concreto e importante verso un concetto nuovo di medicina personalizzata – afferma Giollo –, perché tarata sui dati genomici del paziente. In questo modo si evita la somministrazione di farmaci poco efficaci o addirittura dannosi, con conseguenti effetti peggiorativi, e si crea invece un percorso terapeutico con effetti benefici, anche per i costi della sanità”.