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Salute virtuale, la nuova frontiera dell’healthcare

La considerazione ovvia secondo la quale la migliore assistenza alla salute viene fornita direttamente da personale esperto potrebbe presto essere ribaltata.

L’aumento dei costi sanitari, la carenza di medici e l’invecchiamento della popolazione rendono il modello tradizionale di assistenza sempre più insostenibile.

Tuttavia, nuovi usi della sanità virtuale e delle tecnologie digitali possono aiutare l’industria a gestire queste sfide. Un certo numero di nuove tecnologie stanno aiutando a spostare elementi dell’assistenza ai pazienti dal personale medico alle macchine e ai pazienti stessi, consentendo alle organizzazioni sanitarie di ridurre i costi riducendo l’intensità di lavoro.

Healthcare e salute virtuale

Per salute virtuale si intende l’uso di tecnologie abilitanti – quali video, applicazioni mobili, messaggistica testuale, sensori e piattaforme sociali – per fornire servizi sanitari in modo indipendente dall’ora o dal luogo.

Tecnologie che hanno il compito di sopperire alla mancanza di medici di base che, per quanto riguarda l’Italia, vedrebbero da qui al 2028 uscire dal servizio 33.392 medici di base e 47.284 medici ospedalieri, per un totale di 80.676 secondo i dati della Federazione medici di medicina generale (Fimmg) ed il sindacato dei medici dirigenti Anaao. Contemporanemente, se nulla cambia, dovrebbero arrivare 1.100 nuovi medici di base l’anno con un saldo negativo per la categoria di oltre 22mila unità.

Per questo si fa strada lo studio della salute virtuale. Accenture ha provato a esaminare il valore economico di questo tipo di approccio in tre scenari di assistenza comuni: una visita annuale del paziente, la gestione continua del paziente e l’auto-cura.

Secondo i risultati l’uso della salute virtuale in questi tre scenari potrebbe generare un valore economico di circa dieci miliardi di dollari all’anno per il sistema sanitario statunitense nei prossimi anni. Senza espandere la forza lavoro dell’assistenza primaria, le tecnologie della sanità virtuale possono aumentare l’attività umana, espandere la capacità clinica e migliorare l’efficienza introducendo un nuovo modello di assistenza sanitaria in cui le macchine e i pazienti si uniscono ai medici nel team di fornitura dell’assistenza. In questo modo, i pazienti possono essere più coinvolti nella propria cura e i servizi di assistenza unici per tutti saranno lentamente sostituiti da opzioni sempre più personalizzate, consentendo alle persone di scegliere l’assistenza in base alle proprie condizioni.

Per una visita annuale dei pazienti, le tecnologie digitali possono semplificare l’esame di persona ottenendo informazioni sui pazienti, raccogliendo dati sui sintomi e identificando le opzioni potenziali prima della visita. In una tipica visita di studio, gran parte del tempo del medico viene dedicato alla raccolta dell’anamnesi del paziente, alla revisione delle informazioni, alla valutazione delle potenziali opzioni di trattamento e all’interazione con il paziente. E ‘ comune per il paziente condividere le informazioni in bit e pezzi in diversi punti dell’esame.

Queste informazioni potrebbero essere fornite prima dell’appuntamento. Sensely è un applicazione di intelligenza artificiale in fase di sperimentazione alla Mayo Clinic e con l’Nhs britannico per esplorare i potenziali usi, tra cui l’interazione con i pazienti, porre loro domande sulla loro salute, valutare i loro sintomi e – quando necessario – allertare e alimentare i dati direttamente ai medici e ai medici.

Gli assistenti medici virtuali spesso guidano il paziente attraverso domande di assunzione standard, come sintomi e anamnesi familiare, e analizzano le informazioni combinate con un motore diagnostico in modo che il medico possa prendere in considerazione le opzioni cliniche prima dell’esame di persona. I dispositivi di consumo comuni, come i sensori indossabili e i dispositivi biometrici, consentirebbero agli operatori sanitari di raccogliere automaticamente informazioni sui pazienti, oltre a preoccupazioni o argomenti di discussione, per la visita. Ln’analisi di Accenture mostra che razionalizzando le visite annuali dei pazienti in questo modo si potrebbero risparmiare in media cinque minuti per incontro e liberare 47,8 milioni di ore di lavoro.

Un’alternativa sempre più comune alle visite è rappresentata dall’eVisit, scambi clinici completati da messaggi sicuri in cui i pazienti inviano informazioni, domande e immagini per la revisione e la risposta da parte del medico. Un settore in cui è possibile applicare gli eVisit è quello della gestione dell’ipertensione, un settore che rappresenta il 26% delle visite ambulatoriali annuali. Le stime di Accenture mostrano che ciò libererebbe circa 1,9 milioni di ore di lavoro.

L’autocura delle malattie

L’autocura delle malattie croniche è un altro importante settore in cui la salute virtuale può essere utilizzata per aiutare i pazienti a rimanere stabili dal punto di vista medico. Ad esempio, gli adulti con diabete possono utilizzare sofisticate tecnologie mobili, come WellDoc e Livongo, per gestire efficacemente il proprio stile di vita e le proprie condizioni, riducendo la necessità di incontri personali. Analisi sofisticate possono tracciare, tracciare tendenze e valutare dati forniti da pazienti e dispositivi medici, come i livelli di glucosio nel sangue. La stessa tecnologia può suggerire un piano di autogestione personalizzato, che può evolvere al variare dello stato di salute del paziente. In questo caso, e solo per la cura del diabete, il tempo dei medici che può essere utilizzato in altro modo è equivalente a circa 11,9 milioni di ore risparmiate.

Nei servizi di salute mentale, SilverCloud, con sede in Irlanda, ha combinato la terapia comportamentale cognitiva e l’assistenza asincrona con la terapia di persona, per dimostrare quanto la tecnologia intelligente possa essere efficace nell’aumentare la produttività e nel fornire servizi significativi, consentendo a un numero di utenti sei volte maggiore di ricevere assistenza. La piattaforma permette anche ai pazienti di avere la possibilità di rimanere anonimi.

Un altro esempio di tecnologia che semplifica la cura del paziente è in attività semplici come il triage dei sintomi comuni. L’Intelligenza artificiale del medico di HealthTap è stata “addestrata” utilizzando le conoscenze ricavate da mezzo decennio di conversazioni tra medici e pazienti con domande sui sintomi più comuni.

L’applicazione vocale consente ai pazienti di comprendere meglio l’urgenza dei sintomi senza indovinare sulla base di una ricerca su Internet o di parlare con un infermiere o un medico. I pazienti possono chiedere aiuto da casa, senza dover attendere un appuntamento e senza rinunciare al tocco personale del medico.

Con il proliferare delle applicazioni digitali in tutta l’economia sanitaria, i numerosi vantaggi che esse offrono miglioreranno continuamente le prestazioni, l’efficienza e i risultati del settore, avviandole verso un percorso più sostenibile, in grado di resistere meglio alla carenza di manodopera e all’invecchiamento della popolazione.

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