Home Tecnologie 24 ore di chirurgia olografica, il futuro secondo Microsoft

24 ore di chirurgia olografica, il futuro secondo Microsoft

Microsoft, insieme al Professor Thomas Gregory, Responsabile del Reparto Orthopaedic & Trauma presso l’Avicenne teaching hospital AP-HP organizza per il 9 febbraio una 24 ore internazionale di chirurgia olografica sul futuro della chirurgia, per mostrare come le nuove tecniche chirurgiche che fanno leva sulla realtà mista stiano effettivamente migliorando gli interventi.

La mixed reality fonde il mondo reale con quello virtuale. Sovrappone la visualizzazione digitale su oggetti fisici e, in una nuova era per la sanità, il visore olografico Microsoft HoloLens abbinato a Dynamics 365 Remote Assist mette soluzioni di realtà mista a disposizione dei medici permettendo di migliorare la precisione di un intervento.

HoloLens2 è già utilizzato da diversi medici con importanti vantaggi. Per esempio, per il successo di un intervento in corso in Italia, HoloLens2 può essere sfruttato per mettersi in collegamento con un chirurgo di un altro Paese, che ha competenze specialistiche e maggiore esperienza sul campo, in modo che le migliori best practice possano essere condivise in tempo reale.

Inoltre, grazie a HoloLens2 i chirurghi sono anche in grado di interagire con immagini anatomiche dei loro pazienti sotto forma di ologrammi proiettati in tempo reale in sala operatoria, oltre ad avere accesso a tutorial interattivi durante gli interventi.

Il programma della non-stop mostrerà per 24 ore 13 operazioni da 13 Paesi diversi che vedranno la partecipazioni di chirurghi da tutto il mondo in videoconferenza con il Dott. Thomas Gregory, una delle menti dietro il progetto.

Sarà possibile vedere come viene utilizzata questa tecnologia che consente ai chirurghi di visualizzare informazioni rilevanti durante gli interventi, grazie a un accesso rapido e sicuro ai dati del paziente. Si potrà, inoltre, approfondire il tema attraverso tavole rotonde con medici e chirurghi che racconteranno la propria visione ed esperienza.

Alla maratona internazionale parteciperà anche un italiano, il Dott. Massimo Chessa, Responsabile dell’Unità di Cardiologia dei Congeniti Adulti all’IRCCS Policlinico San Donato di Milano.

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