Home Tecnologie Intelligenza artificiale ReportAId: il software per l'interpretazione dei referti medici basato sull’AI

ReportAId: il software per l’interpretazione dei referti medici basato sull’AI

Grazie all’intelligenza artificiale è possibile innovare i processi delle strutture sanitarie, dotandole di strumenti e informazioni che non hanno mai avuto in precedenza, come, per esempio i dati del prescritto di un paziente: con questa consapevolezza, la software boutique milanese Buildo ha ideato, con la collaborazione degli esperti in ambito sanitario di Run2AI, il software ReportAId, una soluzione modulare in grado di interpretare i referti medici, valutarne automaticamente la qualità, analizzare i dati del prescritto, e preparare le strutture prevedendo la portata delle prestazioni che saranno programmate in futuro. Questi dati, finora rimasti inaccessibili e ampiamente inutilizzati da pazienti, medici, ospedali e poliambulatori, possono ora essere sfruttati grazie a questa innovativa tecnologia, portando ad un efficientamento tale da incrementare il fatturato delle strutture private fino a un 25%, afferma l’azienda sviluppatrice.

Per i pazienti è fondamentale avere accesso a percorsi di cura chiari, personalizzati e facilmente prenotabili. Il software sviluppato da Buildo e Run2AI trasforma i referti in strumenti vivi che permettono ai pazienti di seguire il proprio percorso clinico. Grazie a punti di prenotazione immediati e trasparenti, si riducono i tempi procedurali e si semplificano le pratiche organizzative. Il supporto dell’intelligenza artificiale migliora così l’efficienza nella gestione delle cure, offrendo un’esperienza sanitaria più soddisfacente sia per il paziente sia per la struttura.

L’AI nel settore sanitario ha ancora pochi progetti con un impatto reale” afferma Claudio Caletti, Managing Partner di Buildo. “Con ReportAId, siamo riusciti a creare una soluzione che utilizzi l’intelligenza artificiale per risolvere problemi concreti, sia per i pazienti sia per le strutture sanitarie. I primi possono ora usufruire di automazioni e sistemi che fino a poco tempo fa sembravano fantascienza, migliorando significativamente la loro esperienza. Le strutture sanitarie, d’altro canto, hanno a disposizione un prodotto che si allinea perfettamente con le loro esigenze operative, concentrandosi su risolvere problemi e fornire risultati, senza essere un semplice esercizio di tecnologia fine a se stessa, come accade troppo spesso“.

ReportAId è un software basato sull’Artificial Intelligence che permette di interpretare i referti compilati dai medici nel database della struttura sanitaria, trasformando i dati statici e non strutturati in informazioni uniformi e di valore grazie all’AI. Il sistema estrae informazioni chiave, come approfondimenti diagnostici e percorsi di cura prescritti, consentendo di integrarli nei processi digitali, come la prenotazione automatica delle visite nelle agende della struttura. Ciò significa avere pieno controllo sulla qualità e la conformità delle cure.

Buildo fa il seguente esempio. Da un ipotetico referto in cui emerge la necessità di piccoli interventi per una lesione al naso, ReportAId estrae i dati essenziali della situazione del paziente e – in accordo con lo standard di intervento della struttura – crea una dashboard di passi successivi – tra operazioni, visite e check-up – da prenotare ed effettuare per la risoluzione del caso clinico. Questo si traduce in un importante supporto per il medico nella sua operatività, e per il paziente nella gestione della propria agenda. Il tutto nel pieno rispetto della privacy e in conformità con la normativa europea su AI e GDPR.

I referti rappresentano il cuore dell’operatività di una struttura sanitaria e sono l’elemento di partenza per creare un sistema efficiente in grado di migliorare l’accesso alle cure, la prevenzione e l’assistenza in termini di controllo e follow-up per tutte le persone. L’intelligenza artificiale può davvero diventare la chiave di volta di una nuova modalità di cura, preservandone le caratteristiche indispensabili del rapporto umano medico-paziente che tanto si teme possano essere perse,  migliorandone molti aspetti”, conclude Giuseppe Faraci, CEO & Founder di Run2AI.

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