Home Tecnologie Intelligenza artificiale Semalytix PatientGPT, il modello AI paziente-centrico che rivoluziona le life science

Semalytix PatientGPT, il modello AI paziente-centrico che rivoluziona le life science

Secondo Semalytix – startup di tecnologia AI con sede a Bielefeld, in Germania – , con l’annuncio di PatientGPT inizia una nuova era nello sviluppo dei farmaci.

Grazie all’interazione tra machine learning supervisionato e Large Language Models, PatientGPT fornirà un’accuratezza critica: una pietra miliare e un must-have nelle life science.

Le stime degli effetti e del valore dei farmaci basate su milioni di esperienze di pazienti possono essere analizzate e interpretate in pochi secondi, un compito che altrimenti richiederebbe fino a 6 mesi di lavoro, sottolinea l’azienda. Inoltre, l’Europa beneficia di forti misure di sicurezza e di linee guida per l’anonimizzazione dei dati sensibili dei pazienti.

Per quasi 8 anni, afferma la startup specializzata in AI, Semalytix ha lavorato per trasformare l’industria farmaceutica da 1,25 trilioni di euro, fornendo costantemente innovazioni e tecnologie chiave.

Con il primo prototipo funzionale al mondo di un LLM che risponde alle domande sulle esperienze dei pazienti supervisionati, l’azienda di Bielefeld compie ora un ulteriore balzo in avanti.

Siamo in grado non solo di analizzare, ma anche di interrogare con precisione gli effetti di qualsiasi farmaco sulla base delle esperienze dei pazienti e delle esigenze non soddisfatte in tutto il mondo, fin nei minimi dettagli“, afferma il cofondatore e Chief Product Officer, Janik Jaskolski. “Entro la fine dell’anno, avremo più di 50 milioni di data point dei pazienti nel nostro archivio di dati sull’esperienza dei pazienti, con cui la nostra soluzione LLM sarà calibrata. Questo ci permette di ottenere informazioni precise su come le persone convivono con le malattie e di generare nuove conoscenze cruciali per lo sviluppo di farmaci incentrati sul paziente“, afferma il cognitive computer scientist Janik Jaskolski.

PatientGPT libera l’enorme potenziale dei dati relativi all’esperienza dei pazienti, che contribuiranno a dare forma a nuove terapie e a rispondere in modo autentico e continuo a ciò di cui i pazienti hanno più bisogno“, afferma il Prof. Dr. Philipp Cimiano, co-fondatore e Chief Technology Officer.

L’esempio più famoso della storia recente è l’invenzione accidentale del potente farmaco Viagra nel 1998, che in origine è stato un effetto collaterale del farmaco per l’ipertensione testato e riproposto sulla base delle esperienze dei pazienti. Grazie alle moderne tecnologie, questo tipo di apprendimento può ora essere amplificato.

Con l’accesso a oltre 100 milioni di fonti in 26 lingue diverse e la combinazione delle esperienze dei pazienti di tutto il mondo negli ultimi 10 anni, il tesoro della conoscenza globale dei pazienti risiede già nella nostra piattaforma Pharos“, afferma Janik Jaskolski.

Queste conoscenze sono ora rese accessibili grazie alla sinergia tra i dati arricchiti con l’apprendimento automatico supervisionato e l’incredibile facilità di interazione dei modelli linguistici di grandi dimensioni. La differenza con PatientGPT, sottolinea l’azienda, è che le sue risposte si basano esclusivamente su dati che sono già stati analizzati dalla vasta struttura di AI supervisionata di Semalytix.

Questo rende le risposte più accurate, meno soggette ad allucinazioni e permette agli utenti di verificare i fatti al momento. Inoltre, il prototipo può accedere a dati in tempo reale. “Miliardi di informazioni sulle esperienze vissute dai pazienti rivelano opportunità completamente nuove per le terapie e i farmaci“, afferma Janik Jaskolski. “Quali esperienze hanno avuto i pazienti di tutto il mondo con il farmaco X, la patologia Y e cosa bisogna fare per migliorare la loro qualità di vita? PatientGPT riassume migliaia di voci di pazienti e vi darà una risposta a questa domanda, ancora e ancora“, continua Janik.

Il nuovo pezzo del puzzle, PatientGPT, si inserisce perfettamente nella tecnologia di ricerca basata sull’intelligenza artificiale che già produce insight ed evidenze per malattie come la depressione, il cancro al seno e il diabete. “Vogliamo accelerare drasticamente la velocità di sviluppo delle terapie e migliorare la risposta dei nuovi farmaci alle sofferenze dei pazienti. Il nostro contributo consiste nel rendere l’esperienza globale del paziente il più accessibile possibile in modo conforme ed etico“, afferma il Chief Product Officer, Janik.

I numerosi casi di studio, i progetti di innovazione e le pubblicazioni – afferma l’azienda – dimostrano già l’imminente rivoluzione medica guidata dall’intelligenza artificiale e sottolineano l’importante lavoro del team pionieristico di Bielefeld. Tra i clienti di Semalytix figurano molte delle 20 principali aziende farmaceutiche del mondo, sottolinea la società tedesca.

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