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MioDottore: i trend dell’healthcare digitale nel 2022

Intervistiamo Luca Puccioni, CEO di MioDottore, parlando di trasformazione digitale, healthcare, professionisti e Pnrr. Tutti ingredienti che, nel 2022, disegneranno scenari fondamentali per il futuro della sanità italiana.

Nel corso degli ultimi due anni gli italiani si sono confrontati con la digitalizzazione del sistema sanitario. Secondo MioDottore quali prospettive ci attendono nel 2022?

L’avvento della pandemia ha ridefinito le abitudini delle persone e il loro stile di vita, ponendo l’accento come mai prima d’ora sulla salute e portando a ridisegnare la cosiddetta “normalità”, anche e soprattutto in termini di prevenzione, monitoraggio e gestione del proprio benessere. La tecnologia è sempre più protagonista nella gestione della salute degli italiani e abbiamo avuto modo di trovare conferma di questo soprattutto in tre ambiti specifici quali i video consulti online, il monitoraggio da remoto e le prenotazioni online.

Rispetto al pre-pandemia gli italiani sono diventati molto più tecnologici quando si parla di salute. Basti pensare che nel 2019 era solo 1 su 10 (10%) a verificare il proprio stato di benessere tramite un device tech e le app specializzate erano usate da meno di 1 paziente su 10 (8%). Attualmente, invece, il trend è cambiato drasticamente, complice una decisa accelerata alla digitalizzazione anche in questo ambito: infatti, sono oltre due terzi (69%) gli italiani che oggi utilizzano device tech e app (67%) in relazione alla propria health routine.

In base alle evidenze emerse dalla ricerca di MioDottore, pare a tutti gli effetti che gli italiani vedano nella tecnologia la chiave di volta per semplificare in futuro il proprio rapporto con i dottori e raggiungerli in maniera ancora più semplice e veloce, ovunque si trovino e con canali che in passato non avevano considerato. Infatti, se prima della pandemia la quasi totalità degli utenti dello Stivale (92%) non aveva mai effettuato un video consulto online per “incontrare” un medico specialista, ora più di un terzo degli italiani (35%) vorrebbe utilizzare questa soluzione, indipendentemente dalle evoluzioni della pandemia. In particolare, i pazienti tricolore sarebbero disposti a relazionarsi da remoto con psicologi, medici di medicina generale, cardiologi, ortopedici, ginecologi e dentisti.

Anche per quanto riguarda la prenotazione di visite mediche specialistiche emerge la volontà di provare a semplificare il più possibile la quotidianità tramite il digitale. I desiderata degli italiani per il futuro? Utilizzare piattaforme online (24%), sistemi di messaggistica (19%) e portali specializzati (18%).

Luca Puccioni
Luca Puccioni

Per i professionisti dell’healthcare la trasformazione digitale è sia una sfida che un’opportunità. Quali suggerimenti vi sentite di dare a chi debba ancora affrontare questo indispensabile passaggio?

Oggi siamo arrivati a un punto di svolta, in cui anche il sistema sanitario si sta rendendo conto di quanto il digitale sia fondamentale e ormai necessario. In MioDottore crediamo che gli specialisti e i Medici di Medicina Generale abbiano un ruolo cruciale nella rivoluzione della sanità e per questo abbiamo voluto sviluppare strumenti che possano rispondere alle loro esigenze e supportarli nella loro attività. Soprattutto in un momento come quello attuale, è per noi ancora più importante scendere in campo al loro fianco, ascoltare le loro necessità e lavorare insieme per fornire i giusti tool per comunicare con i pazienti e ottimizzare la gestione degli studi, oltre a svolgere un ruolo attivo volto a supportare e velocizzare il processo di digitalizzazione. A questo proposito, negli scorsi mesi abbiamo lanciato un software specifico per i Medici di Medicina Generale, lanciato il nuovo sito MioDottore Pro e attivato il servizio di Diagnostica online.

Il software dedicato ai Medici di Medicina Generale è un gestionale facilmente integrabile, è uno strumento all’avanguardia, multi-input e multicanale in grado di offrire ai dottori un supporto concreto nella gestione della loro quotidianità. I Medici di Medicina Generale potranno ottimizzare due aree principali, da un lato la comunicazione con i pazienti e dall’altro la gestione delle agende. Ovvero, attraverso la possibilità di indirizzare tutti i mezzi di comunicazione – social, messaggistica istantanea, linee telefoniche – a un’unica pagina web, i medici potranno contare su un canale unico per dialogare con i pazienti, sia che si tratti dello scambio di documenti – come schede cliniche, immagini, file e altri documenti importanti – o della realizzazione di un check-in preventivo che consentirà di prioritizzare la tipologia di intervento con un conseguente miglioramento delle tempistiche e delle diagnosi. Inoltre, anche l’agenda diventa smart e dinamica, per comunicare in tempo reale con i pazienti, ridurre i casi di no-show, digitalizzare i processi ed effettuare campagne post-cura puntuali e personalizzate.

Mentre il nuovo sito, Miodottore Pro è pensato per specialisti, centri medici e anche medici di medicina generale e dispone di specifiche aree dedicate alla loro formazione come la sezione biblioteca, con e-book scaricabili, alcuni training online, un corso di marketing medicale e una sezione blog con contenuti variegati e sempre nuovi, per accompagnare gli specialisti in attività di aggiornamento continuo e guidarli nella trasformazione digitale attualmente in corso. I medici potranno accedere gratuitamente a video formativi pensati per fornire maggiori competenze nell’ambito della tecnologia applicata all’area sanitaria, spaziando da tutorial sul trattamento dei dati dei pazienti a come ottenere maggiore visibilità sul web e creare un passaparola favorevole.

Infine, il servizio di Diagnostica correlato alla piattaforma consente alle cliniche che offrono specifici esami diagnostici quali TAC e Risonanza Magnetica di essere facilmente visibili e raggiungibili dall’utente, perché bastano pochi clic per geolocalizzare le strutture disponibili e prenotare.

 Il PNRR mette a disposizione grandi risorse economiche per la digital transformation del settore sanitario. In che modo pensate di trarne giovamento?

Il PNRR rappresenta sicuramente una grande opportunità per tutto il settore sanitario poiché la Missione 6 pone un focus molto preciso sulla transizione digitale che coinvolge anche l’accessibilità ai servizi sanitari e il principio di “connected care”.
Docplanner è oggi in grado di offrire soluzioni a 360 gradi per strutture e dottori di qualunque tipologia e dimensione con l’obiettivo di migliorare l’esperienza del paziente e di permettere ai professionisti di lavorare al meglio, risparmiando tempo e risorse. Le risorse previste dal PNRR dovranno essere incanalate in questa direzione e il nostro gruppo è pronto a cogliere la sfida condividendo la propria esperienza anche con il settore pubblico. Le soluzioni sono a portata di mano e noi siamo a disposizione per collaborare con tutto l’ecosistema della sanità – il SSN, i medici e i pazienti – per svilupparle al meglio.

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