Una stampante Biobots 1 è impiegata da un team di ricerca dell’università di Denver (supportato dal service locale 3D Printing Store) per la produzione di tessuti e organi.
Lo hanno riportato il canale televisivo del Colorado, Denver 7, e il sito 3D Printing Industry.
Con la bioprinter desktop da 10mila dollari il team di ricerca accademico sta cercando una strada accessibile alla produzione di tessuti biocompatibili.
I ricercatori universitari hanno già iniziato a stampare repliche di valvole cardiache generate da dati acquisiti con risonanza magnetica e Tac.
In particolare una valvola è stata costruita in 3D in soli 22 minuti. Ma, va ricordato, il team sta ancora lavorando per rendere queste parti artificiali davvero biocompatibili.
La BioBots 1 è di fatto un robot di precisione che consente di stampare cellule utilizzando i bioink.