In questi giorni si rincorrono i commenti circa la chiusura della stagione della serie Tv Grey’s Anatomy.
I risvolti sono clamorosi, come del resto impone il sistema mediatico americano.
La serie Tv della ABC, peraltro, ha basato la propria longevità e i successi di pubblico non solamente sui colpi di scena, ma anche su una effettiva capacità di portare innovazione, sia di linguaggio, sia di elementi.
Fra questi ultimi c’è la stampa 3D.
In Grey’s Anatomy la fabbricazione additiva è entrata nelle serie 10 e 11 e non ne è uscita.
Si può dire che l’attitudine alla formazione culturale dello spettatore e il suo coinvolgimento su più piani sia il fondamento del successo della serie.
Sul numero di maggio di 3D Printing Creative trattiamo proprio il rapporto instaurato fra Grey’s Anatomy e la stampa 3D e lo intersechiamo con tutti i tentativi di divulgazione fatti in Tv.
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