Il prossimo 30 gennaio Giuseppe Cicero sarà l’unico italiano, su 30 relatori provenienti da tutto il mondo, a intervenire al summit internazionale “The Future of 3D Printing in Medicine and Dentistry”, che si terrà all’Hynes Convention Center di Boston.
Cicero, inserito dalla rivista Forbes tra i 30 under 30 più influenti in campo medico a livello europeo, parlerà di “Software and protocols for 3D dentistry”.
Cicero è cofondatore insieme a Martina Ferracane di Oral 3D, startup costituita da un team internazionale di clinici e programmatori.
Oral 3D propone un software e una stampante 3D che insieme consentono di realizzare direttamente nello studio dentistico un modello tridimensionale realistico e preciso della bocca del paziente.
La Oral3D è una stampante FFF monoestrusore, progettata per adattarsi a uno studio dentistico, che stampa in PLA atossico con risoluzioni da 100 a 500 micrometri.
Può stampare a velocità fino a 200 millimetri al secondo, il che consente al dentista di avere un modello stampato 3D intraorale in meno di un’ora.
La stampante ha un basso livello di rumorosità, di circa 50 dB e pesa circa 12 chilogrammi.
Il software Oral3D è fornito attraverso una piattaforma cloud. Facilita e automatizza la trasformazione di scansioni CT, scansioni CBCT o qualsiasi file STL in un file pronto per essere stampato in 3D.