Il produttore di stampanti 3D polimeriche Nexa3D ha collaborato con il produttore di polimeri funzionali Henkel per produrre lo stetoscopio connesso Skop, per conto di WeMed.
Basato sul design biomimetico e prodotto sulla stampante 3D ultraveloce NXE400 utilizzando materiali Henkel abbinati alle prestazioni, WeMed Skop è il primo stetoscopio connesso al mondo d essere interamente prodotto in modo additivo su larga scala con volumi di produzione che superano le 100.000 unità all’anno.
Nata durante la crisi Covid-19, la start-up francese WeMed ha visto l’opportunità di rispondere rapidamente all’accelerazione della domanda di nuovi dispositivi medico-diagnostici che supportano il teleconsulto e il monitoraggio remoto.
Nexa3D e Henkel si sono uniti con il fornitore francese di produzione a contratto Third, per aiutare WeMed a sviluppare, produrre e lanciare il suo nuovo prodotto.
Lo Skop è un dispositivo medico per l’auscultazione a distanza.
I produttori assicurano che fornisce un’eccellente qualità di ascolto, essenziale per le situazioni di emergenza e per i pazienti isolati.
SkopP si ispira alla natura, utilizzando un design biomimetico basato sull’orecchio umano per massimizzare le prestazioni. La geometria SKOP può essere prodotta in modo additivo solo utilizzando la stampa 3D ultraveloce.
Grazie alla velocità e alla flessibilità della soluzione di produzione personalizzata sviluppata congiuntamente da Nexa3D e Henkel per WeMed, il dispositivo è già stato testato e adottato come dispositivo preferito da cardiologi, pneumologi, medici generici, medici di emergenza e infermieri.
Lo Skop è attualmente in fase di commercializzazione e si prevede che i volumi di produzione annuali superino i 100.000.