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Stampa 3D in medicina, la capitale è Bologna

Il CIRSFID dell’Università di Bologna, ha organizzatoin collaborazione con MakeMark e con il patrocinio di IDBN, per venerdì 31 marzo 2017 a Bologna presso la sede della Fondazione Golinelli in via Paolo Nanni Costa 14, il convegno “Stampa 3D in Medicina: regole, tutele, mercato e formazione”.

Di assoluto rilievo il parterre dei relatori, che comprende l’avanguardia della medicina italiana che ha creduto e si è impegnata da anni per portare il 3D printing al cospetto sia dei pazienti, sia delle strutture sanitarie e le cui relazioni saranno introdotte da Luciano Floridi dell’Università di Oxford e moderate da Maria Paola Landini dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e da Dario Colombo di 3D Printing Creative.

Parliamo di personalità di spicco come Marinella Levi (Politecnico di Milano), Monica Palmirani (Cirsfid), Alberto Leardini (Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna), Villiam Dallolio (Salus Hospital, Reggio Emilia), Ferdinando Auricchio (Università di Pavia), Nicola Bizzotto, (Dolomiti Sportclinic, Ortisei), Alessandro Gasbarrini (Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna), Giovanni Badiali (Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Orsola Malpighi, Bologna), Paolo Parchi (Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana). In chiusura di mattinata Davide Sher (3D Printing Industry) parlerà del mercato della stampa 3D nel medicale.

Come ogni nuova tecnologia la stampa 3D affronta sfide normative, oltre a comportare rischi e necessità di tutele legali, e solleva questioni di natura morale, economica e sociale, che, specialmente in un settore delicato come quello della salute, si moltiplicheranno man mano che le relative applicazioni in medicina saranno sviluppate per una sempre maggiore e più complessa varietà di utilizzi.

Anche secondo il Cirsfid si tratta di una innovazione che coinvolge non solo i medici e le strutture sanitarie, con i relativi comitati etici, ma anche ricercatori, produttori, makers, informatici, ingegneri, giuristi e filosofi.

Pertanto la sezione pomeridiana moderata da Carla Faralli (Direttrice del CIRSFID) e Federico Strollo (Bologna Startup) vedrà gli interventi di vari esperti legali, su bioprinting e privacy, a cominciare da Maria Livia Rizzo (CIRSFID – MakeMark Legal Division), per proseguire con Marco Giacomello (MakeMark Legal Division), Massimo Farina (Università di Cagliari), Silvia Stefanelli (Studio Legale Stefanelli&Stefanelli).

La professoressa Susi Pelotti, Paolo Fais e Annamaria Govi del Dimec e Giordano Fabbri Varliero (Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” – Studio Legale Varliero) parleranno dell’uso della stampa 3D nella medicina legale.

Raffaella Brighi (Cirsfid), Antonio Gammarota (Studio Legale Gammarota) e Donato Eugenio Caccavella (Università Statale di Milano) si occuperanno della validità procedurale forense di prove inerenti la stampa 3D.

Ilaria Carrino (Cirsfid) si occuperà distampa 3D nelle politiche sanitarie e Walter Antonucci (Aitasit) di aspetti formativi.

L’iniziativa che ha portato alla realizzazione di questo evento nasce con l’intento di riunire le competenze di chi si occupa di stampa 3D in medicina, sotto i molteplici aspetti che riguardano la materia, di illustrarne lo stato dell’arte e gli sviluppi futuri e di analizzare gli interrogativi e le incertezze normative sottese a una tecnologia da tutelare, perché in grado di rendere più efficiente l’assistenza sanitaria, personalizzandola ai massimi livelli, e di comportare uno dei più significativi impatti sulla comunità medica.

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito Stampa 3D in medicina, che è in fase di rilascio.

L’appuntamento, anche con noi di 3D Printing Creative, che avremo l’onore di moderare la mattinata, è per il 31 marzo a Bologna.

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