Il primo scanner per la risonanza magnetica ad alta precisione da 7 Tesla per uso clinico è stato autorizzato in Europa. Si tratta del modello Magnetom Terra realizzato da Siemens in Gran Bretagna, a Oxford. Ottenuto il marchio CE, il dispositivo sarà utilizzato in particolare per raccogliere immagini diagnostiche con altissima risoluzione negli esami neurologici e muscolo-scheletrici.
La principale novità associata al nuovo scanner è che permette di usare campi magnetici ad alta intensità anche nelle normali operazioni di routine e in futuro negli esami total-body. Non solo quindi, come accaduto sinora, per applicazioni sperimentali o solo per particolari tipi di test.
Il vantaggio della potenza superiore rispetto ai sistemi precedenti da 3 Tesla sta nella maggiore qualità che porta alle immagini diagnostiche. Queste avranno una risoluzione spaziale e spettrale superiore, un rapporto segnale/rumore più elevato e un contrasto più preciso.
Nella pratica tutto questo permette di avere una caratterizzazione migliore dei tessuti per le loro proprietà biochimiche e metaboliche, quindi la possibilità di avere diagnosi non invasive più efficaci e precise.
Ad esempio il nuovo scanner Magnetom Terra permette di identificare più chiaramente le lesioni cerebrali in patologie come la sclerosi multipla, aiuta a distingue meglio tra materia bianca e grigia nelle immagini diagnostiche collegate all’epilessia. In generale può mostrare dettagli che sarebbero invisibili con le scansioni a 3 Tesla.
Noi italiani restiamo fiduciosi affinchè il ministero della salute possa fare un grande investimento basato sulla prevenzione pubblica, dotandolo in tutte le regione e cofinanziato al limite dalle stesse, in un ottica di prevenire ed effettuare diagnosi altrimenti impossibili