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Con Chiesi Italia, l’innovazione aiuta a respirare

Chiesi Italia, supportata da H-FARM, lancia Chiesi Hack 4 Breath, la maratona di idee che coinvolgerà studenti e innovatori per migliorare la vita dei pazienti affetti da asma e BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva)

Sviluppare soluzioni innovative per migliorare la vita delle persone con asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), favorendo un maggior coinvolgimento dei pazienti e agevolando la presa in carico da parte dei professionisti sanitari: è questa la sfida di “Chiesi Hack 4 Breath”, l’hackathon aperto ai giovani talenti digitali, lanciato da Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, con il supporto della piattaforma di innovazione H-FARM.

L’appello è rivolto a studenti, neolaureati e giovani professionisti, dinamici, determinati e orientati al lavoro in team, con profili affini al service design, al marketing, all’ingegneria gestionale, all’healthcare e alla tecnologia. La maratona di idee si terrà i prossimi 29 e 30 aprile 2022 nel Campus di H-FARM a Roncade (TV).

Per tutte le informazioni su Chiesi Hack 4 Breath, e per partecipare a questa nuova sfida, è disponibile il sito dedicato.

Chiesi Italia svela i numeri della BPCO

In Italia, i pazienti affetti da BPCO hanno raggiunto una prevalenza del 3,1% mentre i pazienti asmatici hanno una prevalenza dell’8%, considerando una popolazione stimata di quasi 60 milioni di residenti (dati Istat), questo indicherebbe la presenza di circa 1,8 milioni di pazienti affetti da BPCO e 4,8 milioni di pazienti affetti da asma. La BPCO, è tra le principali cause di morbilità e mortalità a livello globale. Nonostante l’impatto epidemiologico e di salute, le malattie che ‘tolgono il respiro’ possono essere trattate in maniera efficace, ma restano fondamentali la diagnosi precoce, l’integrazione delle diverse competenze mediche per migliorare il percorso diagnostico-terapeutico e una maggiore aderenza del paziente alla terapia inalatoria. Ed è proprio con l’obiettivo di soddisfare questi bisogni che sono state identificate le challenge su cui si sfideranno i partecipanti all’hackathon “Chiesi Hack 4 Breath”.

I giovani talenti, suddivisi in team e supportati da medici pneumologi, avranno l’opportunità di mettersi alla prova per rispondere alle sfide progettuali individuate da Chiesi Italia: dall’importanza di migliorare l’approccio diagnostico-terapeutico delle malattie respiratorie, al ruolo della tecnologia nel supporto del paziente e del medico. I partecipanti potranno inoltre confrontarsi per perfezionare le loro idee con i mentor di Chiesi che metteranno a disposizione le proprie competenze in area respiratoria.

I progetti saranno valutati da una giuria di esperti che selezionerà il vincitore.

“Siamo entusiasti di dare il via a questo progetto, un’azione concreta che riconferma il nostro impegno di azienda leader in ambito respiratorio, incentrata sui pazienti e orientata alla ricerca di soluzioni innovative per rispondere a problemi specifici che interessano ogni giorno milioni di italiani affetti da patologie respiratorie croniche, con benefici anche per i medici che li hanno in cura e per il servizio sanitario – dichiara Raffaello Innocenti, Amministratore Delegato di Chiesi Italia. In linea con i valori di azienda certificata B Corp, puntiamo a coinvolgere i giovani talenti e creare occasioni di crescita per gli innovatori digitali, offrendo loro le nostre competenze in ambito respiratorio per promuovere lo sviluppo di idee brillanti e trasformarle in soluzioni concrete per migliorare la salute e la qualità di vita delle persone”.

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