Home Applicazioni Pharma InSilicoTrials accelera lo sviluppo di nuovi medicinali con il cloud

InSilicoTrials accelera lo sviluppo di nuovi medicinali con il cloud

La startup italiana InSilicoTrials, con sedi a Milano, in Olanda e negli Stati Uniti, è questa settimana tra i protagonisti di Bio-Europe 2020 insieme ai big mondiali del Pharma, riuniti virtualmente per il più grande evento europeo dedicato all’industria del Life Science.

Il successo di questa piccola azienda è legato a una piattaforma innovativa che consente di ridurre notevolmente, del 40/60%, i costi e i tempi di sviluppo di nuovi farmaci, attualmente di circa 10 anni.

L’emergenza Covid ha mostrato la necessità di accelerare questo processo troppo lungo e costoso.

Il modo migliore per velocizzare lo sviluppo di nuovi farmaci è la simulazione, già ampiamente usata da decenni in settori come l’automotive e l’aerospazio per produrre autovetture e aeromobili sempre più sicuri e all’avanguardia, ma ancora poco utilizzata in campo farmaceutico.

I motivi sono essenzialmente tre: i costi molto alti per sviluppare nuovi modelli computazionali; i costi per l’infrastruttura IT e il software che servono per farli funzionare; l’elevata expertise richiesta per il loro utilizzo: ne deriva che oggi solo le grandi case farmaceutiche possono permettersi di utilizzare la simulazione.

L’interesse per le tecnologie in silico sta crescendo esponenzialmente. Il mercato globale della bio-simulazione è stato stimato in circa 1,65 miliardi di dollari nel 2018 e si prevede che toccherà i 4,58 miliardi entro il 2025, con un CAGR del 15,7% tra il 2019 e il 2025.

Obiettivo di InSilicoTrials è facilitare l’accesso a queste tecnologie anche alle piccole e medie case farmaceutiche cosicché possano utilizzare la simulazione per sperimentare, registrare e produrre nuovi farmaci in modo più efficiente e veloce.

Ma come? Attraverso una piattaforma cloud, InSilicoTrials fornisce alle aziende del Pharma i migliori modelli computazionali disponibili a livello mondiale che il suo team di scienziati seleziona continuamente nelle più rinomate università del mondo e che sono già in grado di supportare la certificazione da parte degli enti regolatori come FDA negli USA ed EMA in Europa.

Successivamente un gruppo di ingegneri e sviluppatori lavora su questi modelli per semplificarne l’interfaccia e l’utilizzo, di modo che, una volta caricati sulla piattaforma, possano essere usati anche da ricercatori che non hanno conoscenze in materia di simulazione digitale.

L’azienda farmaceutica in un’ottica pay-per-use paga solo nel momento in cui utilizza il modello, tagliando così considerevolmente i costi e consentendo ai propri collaboratori di accedere alla tecnologia anche a distanza e ovunque si trovino, dal momento che tutti i modelli sono utilizzabili in-cloud sulla piattaforma di InSilicoTrials nella massima sicurezza.

Ai prodotti pensati dalla startup italiana per il mondo Pharma si aggiunge adesso sulla piattaforma la Drug Safety Suite, una nuova serie di modelli che aiutano a ridurre il rischio di problemi di sicurezza cardiaca indotti dai farmaci. Di cosa si tratta? Ogni nuova molecola può rivelarsi pericolosa per il cuore, provocando aritmie anche irreversibili: affiancando ai testi in vitro i test di simulazione (in silico) è possibile individuare la cardiotossicità di una molecola già nelle primissime fasi di studio in laboratorio e quindi eliminarla subito, riducendo i tempi e i costi della sperimentazione, e tra l’altro evitando inutili test sugli animali.

I prodotti della Drug Safety Suite aiutano inoltre a identificare il corretto dosaggio del nuovo composto farmacologico attraverso lo screening virtuale di diverse concentrazioni, orientando i test in vitro e in vivo con conseguente riduzione drastica degli investimenti e dei rischi della sperimentazione sugli animali e poi sugli uomini.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php