La trasformazione digitale è fondamentale in ogni aspetto dell’economia nel suo complesso, e Il settore farmaceutico non fa certo eccezione: non stupisce che anche il recente Veeva Commercial Summit abbia posto l’accento sulle novità tecnologiche e i loro evidenti benefici.
Ne abbiamo parlato diffusamente con Chris Moore, Presidente di Veeva Europe. “Vogliamo essere il cloud di riferimento per le life sciences”, ha affermato Moore.” I nostri valori e le nostre priorità lo dimostrano: offriamo prestazioni, e ci concentriamo sulla soddisfazione di utenti, clienti e dipendenti. In una frase sola, nel fare la cosa giusta per i nostri clienti e tutti gli stakeholders”.
Del resto, il touchpoint fra un’azienda farmaceutica i i suoi clienti (tipicamente operatori professionisti del settore sanitario) è tanto importante quanto potenzialmente critico. Impossibile non sottolineare come il tema etico e quello economico debbano procedere assieme.
Moore ci ha anche raccontato come la storia di Veeva inizi oltre 15 anni fa. Creata nello stesso periodo in cui nasceva Salesforce, (peraltro partner di lungo corso della società americana) da Peter Gassner and Matt Wallach, fin da subito focalizzò la propria attività verso il mondo farmaceutico. Una scelta, quella di specializzarsi, che ha pagato e sta pagando anno dopo anno.
“L’industria farmaceutica ha ben presente che deve digitalizzarsi quanto più possibile e in fretta. Dal nostro lato, facciamo grandi sforzi per comprendere al meglio le esigenze del mercato e dei nostri clienti e prospect. Vogliamo infatti aiutare le compagnie nel proprio percorso; si tratta di un impegno che il nostro fondatore ha fatto proprio fin dal principio e che guida le nostre strategie. Per noi le aziende, più che clienti, sono partner. Sappiamo molto bene in quale ambito ci muoviamo, e siamo altrettanto consapevoli che le nostre soluzioni possono avere un impatto positivo sulla società nel suo complesso. Il nostro CRM e le nostre soluzioni di omnicanalità agevolano il lavoro di moltissimi medici, e questo si traduce in cure migliori per le persone. Anche il nostro approccio al mercato è chiaro e volto a semplificare il lavoro di migliaia di operatori del settore sanitario, e delle aziende farmaceutiche. I nostri clienti possono contare sul nostro impegno costante.”
Etica e tecnologia, nelle parole di Moore e nella sostanza di Veeva, sono fattori fondamentali. Ne abbiamo molto apprezzato la forza espressiva, e l’evidente convinzione con cui il Presidente di Veeva Europe ha raccontato la filosofia aziendale. Non è affatto scontato che un’organizzazione, così forte nel mercato di riferimento, si impegni con determinazione anche (o forse soprattutto) nell’eticità del proprio percorso e del proprio sviluppo.
La visione di Veeva raccontata da Moore è quella dei “connected customer”. Il medico, il professionista sanitario viene messo in contatto costante ed in tempo reale con l’azienda farmaceutica. Una comunicazione che è tanto semplice da usare quanto efficace, su questo Moore è stato più che convincente. Ad esempio, l’operatore che riceve la chiamata dal medico tramite chat potrà rispondere in tempo reale e inoltrare (sempre in real time) la chiamata ad uno specialista qualora necessario. Una comunicazione che offre, di fatto, strumenti fondamentali al medico, facilitandone il lavoro in modo evidente e difficilmente realizzabile senza questo tipo di strumenti.
Le soluzioni di Veeva, del resto nascono per abilitare la comunicazione in modo efficace: Link Key People offre real-time customer intelligence, mentre Link Key accounts focalizza la comunicazione per i key account; una soluzione per ora proposta negli Stati Uniti e in Gran Bretagna ma che presto verrà resa disponibile in altre nazioni.
Link Workflow si propone lo scopo di rendere agili i flussi di lavoro e l’interazione fra i team di lavoro, dato che le risorse interne di un’azienda sono utenti a tutti gli efetti e la loto efficienza è fondamentale per la redditività del business.
Link Scientific Awareness mostra il lato medico di Veeva, al pari di Link Medical Insights, proponendo una serie di importanti insight e trend scientifici agli utenti finali che, giova ricordarlo, sono medici e personale specializzato. Così come Link TrialBase è una dimostrazione del matching fra dati ed esigenze del mondo medico, unificando fonti i dati per mostrare i dati di trial clinici in modo semplice ed efficace.
Armando Inserra, Head of Italy & Southern EU di Veeva, ci ha chiarito il senso delle partnership con realtà come Salesforce: “Veeva non fa quello che altre azienda fanno già e meglio di noi”. gli strumenti di martech già offerti dalla società fondata da Mark Benioff sono sfruttati da Veeva, che ne sa trarre risultati decisamente invidiabili. Un approccio che è anche bidirezionale: sono (ad esempio) oltre 500 le media agency certificate sulla piattaforma di content management Promomats.
Il manager italiano, animato da grinta e determinazioni non comuni
L’approccio etico e omnicanale dI Veeva si sposa con la precisione assoluta e il massimo rispetto della privacy dei dati e della loro sicurezza.
“il settore farmaceutico è uno dei mercati più fortemente data driven al mondo”, ha concluso Inserra. Proprio questo è uno dei tratti distintivi di Veeva: la gestione dei dati, la loro elaborazione e la fruizione semplificata (e di qualità) da parte dell’azienda farmaceutica cliente.
