La Società Europea di Radiologia (ESR) e GE Healthcare hanno avviato una collaborazione nel campo dell’intelligenza artificiale per il prossimo Congresso europeo di radiologia (ECR) che si terrà dal 27 febbraio al 3 marzo 2019 a Vienna.
La partnership include sessioni congiunte riguardanti l’intelligenza artificiale e uno spazio dedicato dove i visitatori potranno sperimentare la trasformazione dell’intelligenza artificiale attraverso strumenti interattivi.
Congresso Europeo di Radiologia
L’ECR è il meeting annuale della Società Europea di Radiologia (ESR), che rappresenta più di 82.000 membri in tutto il mondo. L’ECR è uno dei più grandi congressi medici al mondo, e attrae più di 28.000 visitatori. Con 300 aziende che espongono in più di 26.000 m2 l’esposizione è anche una delle più grandi esposizioni mediche d’Europa.
Il contesto di riferimento
In media un ospedale genera 50 petabyte di dati ogni anno, note cliniche, test di laboratorio, immagini mediche, genomica e altro ancora. Tuttavia meno del 3% dei dati viene utilizzato.
L’intelligenza artificiale ha il potenziale di dare un senso a questi dati e di generare informazioni utili che aiutino a migliorare l’efficienza degli operatori, incrementare l’accuratezza della diagnosi, personalizzare la cura, migliorare l’esperienza del paziente e consentire una gestione predittiva e da remoto.
GE Healthcare comunica di avere più di 200 applicazioni di diagnostica per immagini e sta lavorando con partner come Nvidia, Microsoft, Amazon e Intel per integrare analisi dei dati, funzionalità di cloud e intelligenza artificiale all’interno dei dispositivi, dei flussi di lavoro e nelle tecnologie già impiegate oggi dal personale sanitario.
Per il presidente dell’ESR, il Professor Lorenzo E. Derchi di Genova, “L’intelligenza artificiale sarà uno dei temi di spicco all’ECR dell’anno prossimo. I partecipanti al congresso saranno testimoni delle eccellenze nel campo dell’intelligenza artificiale”.
Per Catherine Estrampes, Presidente e CEO di GE Healthcare Europa, “Oggi l’intelligenza artificiale è uno degli sviluppi più importanti nel settore della sanità e un fattore chiave per assicurare una medicina di precisione. Applicata nel modo giusto può essere la tecnologia del decennio, forse del secolo, in campo sanitario. Ma c’è ancora molto lavoro da fare: sondare la scienza dei dati ed eliminare i silos di dati sarà essenziale. L’Europa e la comunità europea dei radiologi hanno un ruolo chiave da giocare nella trasformazione dell’intelligenza artificiale”.