Home Tecnologie Intelligenza artificiale Oncologia digitale, la piattaforma di PatchAI e Roche al lavoro

Oncologia digitale, la piattaforma di PatchAI e Roche al lavoro

PatchAi è una startup di digital health con sede in Italia focalizzata a migliorare il coinvolgimento dei pazienti coinvolti in ricerca clinica e programmi di supporto ai pazienti (PSP). Roche è uno dei principali attori del settore farmaceutico nel panorama farmaceutico internazionale.

Insieme lo scorso anno hanno avviato un progetto per una soluzione di digital health per l’oncologia in Italia.

L’accordo ha dato vita a PatchAi for Smart Health Companion, una piattaforma per pazienti e clinici lanciata nel luglio 2020 per un PSP digitale in Italia.

La soluzione integra un assistente virtuale che coinvolge gli utenti attraverso conversazioni empatiche che si avvalgono di Intelligenza Artificiale e Machine Learning.

Con la soluzione dedicata ai Patient Support Programs (PSPs) PatchAi entra anche nell’area dei percorsi di cura standard.

SHC è una piattaforma modulare utilizzata per la realizzazione del programma Roche di supporto ai pazienti, denominato “Smart Health Companion”, ed è attualmente disponibile in Italia per i pazienti affetti da patologie emato-oncologiche.

PatchAi for Smart Health Companion integra un assistente virtuale empatico che coinvolge attivamente i pazienti nell’autogestione delle proprie condizioni di salute, nella compilazione e condivisione dei diari giornalieri, nella gestione dell’assunzione delle terapie, nel miglioramento dell’aderenza terapeutica insieme alla generazione di Real World Evidence tramite Co-PRO (Conversational Reported Outcomes).

I dati vengono raccolti e analizzati per migliorare l’esperienza dei pazienti, i flussi di lavoro delle equipe mediche e supportare l’erogazione delle cure.

Il progetto vuole essere un ulteriore passo nel guidare la trasformazione digitale dell’healthcare in Italia, aprire la strada alla sostenibilità del sistema sanitario, all’ottimizzazione dell’erogazione dei servizi sanitari garantendo il coinvolgimento del paziente in ogni fase.

Durante la pandemia Covid-19 i sistemi sanitari internazionali sono stati colpiti su larga scala, riscontrando la brusca interruzione o la drastica modifica dei percorsi di cura standard.

Ad esempio, l’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) ha registrato un -30% delle prime visite per la diagnosi e un -36% delle visite fisiche durante la pandemia italiana.

Grazie all’adozione di SHC i professionisti sanitari possono contare su una soluzione digitale di telemedicina affidabile per assistere i propri pazienti in tempo reale tramite video consulti, per la raccolta di Patient Reported Outcomes e altri dati sanitari.

I dati preliminari sui pazienti che utilizzano la soluzione PatchAi mostrano un’aderenza al protocollo fino al 95%, significativamente superiore rispetto ad altri applicativi presenti oggi sul mercato e fino a 9 volte superiore rispetto alle soluzioni cartacee. Questo risultato evidenzia ulteriormente la capacità di supportare i pazienti e i team clinici attraverso una soluzione modulare.

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