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Telemedicina e IoT per sopperire alla mancanza di medici

L’assistenza sanitaria e la disponibilità adeguata di medici sono un problema globale. Per i costi e per la struttura che richiede negli Usa consuma quasi il 20% del Pil.

Il sistema sanitario britannico da tempo utilizza forza lavoro straniera per coprire i buchi e nonostante questo in UK, così come in Italia, ci sono problemi per mantenere efficiente la rete dei medici di base che inizia a essere scoperta in alcune zone.

Le cifre della Federazione dei medici di famiglia dicono infatti che entro il 2023 circa 21.700 medici di base andranno in pensione e, se non si inverte la tendenza, ne mancheranno circa 16.000 all’appello. Il ricorso alla tecnologia diventa quindi fondamentale per diminuire i costi e sopperire alla mancanza di personale.

Il cloud migliora l’accesso alle informazioni sanitarie

La maggior parte dei fornitori hanno già istituito cartelle cliniche elettroniche dei loro pazienti. Mentre molti stanno mantenendo questi in locale, sempre più medici utilizzano il cloud. Questo permette due cose: in primo luogo, i pazienti che utilizzano password sicure o codici chiave possono accedere ai propri dati e quindi partecipare maggiormente alla propria assistenza sanitaria. In secondo luogo, più fornitori possono accedere alle cartelle cliniche dei singoli pazienti e avere cronologie complete. Una banca dati nazionale delle cartelle cliniche, incoraggiata e sostenuta da sovvenzioni e prestiti, non è lontana. Il problema principale, naturalmente, sarà la sicurezza.

La telemedicina sta diventando più accessibile

I millennial vogliono un maggiore controllo sulla loro salute e sulle cure che ricevono. Inoltre, sono impazienti e non amano perdere tempo con gli appuntamenti dai medici per avere medicine per quelle che sono condizioni non gravi o di leggere malattie. Preferiscono le visite via Internet. Un’altra importante innovazione della telemedicina è il miglioramento dell’ assistenza sanitaria nelle zone rurali. Grazie ai collegamenti digitali consolidati con strutture urbane più grandi, è possibile trasmettere i dati dei pazienti e ottenere lecure da specialisti che non esistono nelle loro strutture. Il video monitor può anche virtualmente mettere gli specialisti davanti al letto del paziente con altri medici.

Big data e intelligenza artificiale

Ora che la tecnologia consente l’estrazione e la sintesi di informazioni e dati medici da fonti in tutto il mondo, che i dati possono essere raccolti e categorizzati, con conseguenti miglioramenti importanti è possibile utilizzare i dati per sviluppare profili pazienti e fattori di rischio migliori. In questo modo si possono combinare sia l’ assistenza corrente sia quella preventiva. Si sta sviluppando un software per l’apprendimento a macchina che può essere utilizzato per alterare i dati attuali del trattamento e prevedere l’efficacia futura di tali trattamenti. Gran parte di questo software è open source, in modo che possano verificarsi iniziative collaborative. Gli operatori sanitari possono anche accedere a strumenti e risorse come i Mooc per rimanere aggiornati nel loro campo medico. Ci sono già grandi aspettative per l’uso dell’analisi predittiva attraverso i dati e l’apprendimento automatico, per analizzare le epidemie e i modelli delle malattie e per prevedere la demografia e i fattori geografici di rischio. Il passaggio a queste cure avanzate può prevenire l’insorgenza di focolai e abbassare i costi complessivi.

Riduzione dei costi

Gli ospedali, ad esempio, possono utilizzare l’analisi dei dati per prevedere i tassi di riammissione dei pazienti e i periodi di mesi e anni in cui la domanda è elevata e bassa. Ciò può influenzare le decisioni in materia di personale e la domanda di strutture, riducendo anche i costi infrastrutturali e amministrativi. È possibile che i costi ospedalieri e di altri fornitori possano essere ridotti in modo significativo nei prossimi anni.

Dispositivi e robot IoT migliorano la qualità delle cure

I pazienti stanno già indossando dispositivi che monitorano frequenza cardiaca, pressione sanguigna e i livelli di zucchero nel sangue. Alcune aziende stanno rendendo più accessibili agli istituti i dispositivi medici IoT come stetoscopi elettronici e goniometri. Questo campo continuerà a crescere, dato che i fornitori continuano ad aumentare la loro capacità di monitorare i pazienti a distanza. In questo modo si risparmieranno costose visite in ufficio quando non sono necessarie o i fornitori di servizi di allerta per condizioni che richiedono cure e trattamenti immediati. Un’ altra innovazione arriva dalla robotica anche se è ancora in fase sperimentale. E’ il robot DaVinci – uno strumento chirurgico che può essere utilizzato per ottenere una maggiore precisione e incisioni più piccole.

 

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