industria sanitaria sta attraversando una trasformazione digitale senza precedenti. Abbiamo avuto il piacere di discutere questi cambiamenti con Atul Gupta, Chief Medical Officer di Philips, che ci ha offerto una prospettiva unica sulle sfide e le opportunità future.
D: Dr. Gupta, quali sono le sfide principali che il settore sanitario deve affrontare oggi?
Atul Gupta: “Viaggio in tutto il mondo e vedo che le sfide sono le stesse ovunque: una popolazione che invecchia, un aumento delle malattie croniche e una carenza di personale sanitario. Gli ospedali sono sovraccarichi e non abbiamo abbastanza medici, infermieri e tecnici. Inoltre, il burnout è un problema serio: negli Stati Uniti, il 50% dei medici e il 65% degli infermieri riportano sintomi di burnout. A tutto questo si aggiunge la questione finanziaria: ci viene chiesto di fare di più con meno risorse.”
D: Come sta affrontando Philips queste sfide?
Atul Gupta: “Philips sta investendo in strumenti di salute digitale, tra cui intelligenza artificiale (AI), realtà aumentata (AR) e robotica. Non vogliamo focalizzarci solo sull’AI, ma utilizzare tutte queste tecnologie per migliorare l’accesso alle cure, aumentare l’efficienza e ridurre i costi. Ad esempio, le nostre piattaforme di monitoraggio remoto permettono ai medici di seguire i pazienti a distanza, riducendo la necessità di visite in ospedale. È fondamentale utilizzare un approccio integrato che includa AI, AR e automazione per affrontare queste sfide globali.”
D: Qual è il ruolo dell’intelligenza artificiale nella sanità?
Atul Gupta: “L’intelligenza artificiale ha un potenziale enorme nel migliorare l’efficienza e l’accuratezza delle cure. Tuttavia, è cruciale che venga sviluppata e implementata in modo etico, con un’attenzione particolare alla privacy e alla sicurezza dei dati dei pazienti. L’AI non sostituirà i medici, ma i medici che utilizzano l’AI sostituiranno quelli che non la usano. L’AI può assistere i medici nella gestione dei dati medici e nella velocizzazione delle procedure, come le risonanze magnetiche e le scansioni TC. Per esempio, le nostre soluzioni AI possono rendere una risonanza magnetica tre volte più veloce, migliorando l’efficienza del processo diagnostico.”
D: Può darci un esempio di come la realtà aumentata può migliorare la sanità?
Atul Gupta: “La realtà aumentata può migliorare significativamente le procedure mediche. Philips sta collaborando con Microsoft per utilizzare il dispositivo HoloLens 2 nelle procedure minimamente invasive. Questo permette ai medici di vedere immagini tridimensionali del corpo del paziente durante le operazioni, migliorando l’ergonomia e la precisione. Inoltre, la AR può essere utilizzata per formare i medici e per fornire assistenza remota, permettendo agli esperti di guidare le procedure da qualsiasi parte del mondo. Ad esempio, un medico a Milano può assistere un’ostetrica in Africa nell’esecuzione di un’ecografia su una donna incinta, migliorando l’accesso alle cure nelle aree remote.”
D: Quali sono le prospettive future per Philips nel campo della salute digitale?
Atul Gupta: “Philips continuerà a innovare per rendere l’assistenza sanitaria più accessibile, efficiente e personalizzata. Stiamo esplorando nuove tecnologie, come la robotica avanzata per migliorare le procedure mediche e l’uso dell’AI per la diagnosi e la prevenzione delle malattie. Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone in tutto il mondo. La combinazione di AI, AR e robotica rappresenta un’opportunità straordinaria per rivoluzionare la sanità.”
D: Come possiamo bilanciare la necessità di innovazione con la privacy e la sicurezza dei dati?
Atul Gupta: “L’AI etica è fondamentale. È essenziale che i modelli di apprendimento automatico siano addestrati con dati accurati e rilevanti, rispettando le normative sulla privacy come il GDPR. Stiamo lavorando per garantire che le nostre soluzioni AI migliorino l’efficienza e la qualità delle cure, mantenendo al contempo alti standard di sicurezza dei dati. È importante che i dati utilizzati per addestrare l’AI siano rappresentativi delle diverse popolazioni per evitare bias e garantire risultati accurati e affidabili.”
D: Qual è il ruolo della robotica nella sanità?
Atul Gupta: “La robotica può standardizzare e migliorare le procedure mediche, aumentando l’accesso alle cure e riducendo i costi. Ad esempio, nei casi di ictus, i robot possono permettere ai medici di eseguire procedure complesse a distanza, salvando vite che altrimenti andrebbero perse a causa della distanza dai centri specializzati. La robotica può anche migliorare la precisione delle operazioni, rendendo i medici più efficienti e le procedure più sicure. Inoltre, i robot possono fungere da assistenti, aiutando a ridurre il carico di lavoro del personale medico e migliorando l’efficienza complessiva del sistema sanitario.”
D: Come sta evolvendo la tecnologia per le procedure minimamente invasive?
Atul Gupta: “Philips è leader nelle terapie guidate dall’immagine, che permettono di eseguire interventi complessi con incisioni minime. Utilizzando sistemi avanzati come Azurion, possiamo trattare una vasta gamma di condizioni mediche, dai problemi cardiaci agli aneurismi cerebrali, con una precisione e una sicurezza senza precedenti. Questi sistemi sono progettati per visualizzare in 3D il corpo umano, consentendo ai medici di navigare attraverso le strutture anatomiche con una visione chiara e dettagliata.”
D: Quali sono i benefici delle terapie guidate dall’immagine per i pazienti?
Atul Gupta: “Le terapie guidate dall’immagine riducono significativamente il tempo di recupero e il rischio di complicazioni. Ad esempio, un intervento che una volta richiedeva settimane di degenza ospedaliera può ora essere eseguito con un’incisione non più grande di una punta di matita, permettendo al paziente di tornare a casa lo stesso giorno. Questo non solo migliora la qualità della vita dei pazienti, ma riduce anche i costi complessivi delle cure.”
D: Quali sono le sfide nell’implementazione di queste nuove tecnologie?
Atul Gupta: “Una delle principali sfide è l’adozione di queste tecnologie da parte dei professionisti della salute. È essenziale che i medici siano formati adeguatamente e che abbiano fiducia nelle nuove tecnologie. Inoltre, dobbiamo affrontare questioni etiche e di privacy legate all’uso dei dati dei pazienti. Tuttavia, sono fiducioso che con il giusto approccio, queste tecnologie rivoluzioneranno la sanità, rendendo le cure più efficienti e accessibili.”
D: Quali sono le principali ragioni per cui i talenti scelgono di lavorare con Philips?
Atul Gupta: “La nostra missione di migliorare la vita di 2,5 miliardi di persone ogni anno è una delle ragioni principali. Le persone vogliono fare la differenza e Philips offre l’opportunità di avere un impatto significativo sulla salute globale. La nostra visione e i nostri valori attraggono i migliori talenti, che desiderano utilizzare le loro competenze per salvare e migliorare vite. Il nostro impegno nell’innovazione e nella sostenibilità crea un ambiente di lavoro stimolante e gratificante.”
D: Come vede il futuro della sanità digitale nei prossimi 5-10 anni?
Atul Gupta: “Credo che vedremo un’integrazione sempre maggiore delle tecnologie digitali nella sanità. L’AI diventerà uno strumento comune per la diagnosi e la gestione delle malattie, mentre la realtà aumentata e la robotica miglioreranno la precisione e l’efficienza delle procedure mediche. Philips continuerà a essere all’avanguardia di queste innovazioni, lavorando per creare un sistema sanitario più sostenibile e accessibile per tutti.”
Atul Gupta ci ha offerto una visione chiara e ispiratrice del futuro della sanità. Con leader come lui, che guidano l’innovazione con passione e impegno, possiamo essere certi che il futuro della salute digitale sarà luminoso e promettente.