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Digital Health Summit 2023, la settimana di dibattito e confronto sull’e-Health

Dal 9 al 13 ottobre torna Digital Health Summit (DHS), il convegno di riferimento della sanità digitale in Italia organizzato da AISIS (Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità), GGallery Group, NetConsulting cube.

Quest’anno – spiegano gli organizzatori – l’evento cambia pelle: si estende a una settimana di incontri in presenza e online, diventando la prima Digital Health Week incentrata sui temi più discussi in ambito sanità, dal DM77 al PNRR fino all’Autonomia Organizzativa Regionale.

La settimana si apre in forma digitale, dal 9 all’11 ottobre, per concludersi, dal 12 al 13 ottobre, con due giornate di seminari e tavole rotonde nella cornice del Palazzo delle Stelline a Milano.

Dopo il periodo Covid che ha imposto la formula in webinar e due anni in modalità ibrida, il format della manifestazione – precisa Paolo Macrì, Presidente di GGallery – si rinnova ulteriormente, arricchendosi di una web app che offre ai partecipanti la possibilità di iscriversi, interagire e consultare i contenuti, sia in diretta che dopo l’evento”.

Una delle novità che contraddistinguono l’edizione di questo anno del Digital Health Summit è lo spazio dedicato alla condivisione delle esperienze degli attori protagonisti dell’e-Health. Si intensificano, a questo proposito, i momenti di confronto fra i molteplici interlocutori dell’ecosistema sanità (istituzioni pubbliche locali e centrali, nazionali ed europee, realtà farmaceutiche, istituti sanitari ed ospedalieri, aziende produttrici di dispositivi medicali nonché medici di medicina generale) che sono chiamati ad alimentare la discussione sul cambiamento necessario. La portata dei temi attorno cui verterà il dibattito è ancora più strutturata e ricca di spunti di scambio rispetto agli anni precedenti.

Nel Digital Health 2023 – spiega infatti Annamaria Di Ruscio, Amministratrice Delegata di NetConsulting cube – entreremo nel concreto della riforma organizzativa espressa dal 𝗗𝗠𝟳𝟳 e dalla trasformazione digitale abilitata dal 𝗣𝗡𝗥𝗥. Entrambi soggetti ad integrazioni: con la revisione del PNRR presentata alla UE il 27 luglio e con l’istituzione il 19 luglio del Tavolo Tecnico per la revisione dei DM 70 e 77. In particolare, affronteremo i temi ancora aperti della riforma territoriale, dello stato di salute del nostro sistema sanitario, dell’entità e delle traiettorie degli investimenti in Digitale. Tutto questo, dedicando la massima attenzione all’ascolto delle tante esperienze esistenti nei vari territori: sulla presa in carico del paziente, sull’uso del Digitale a supporto della cura, sugli aspetti che insistono sulla gestione del Dato (privacy, sicurezza, cloud, interoperabilità)”.

Durante l’evento, oltre allo stato di avanzamento del DM77 nei diversi territori e al ruolo delle Regioni nell’attuazione del modello organizzativo, verranno approfondite anche tutte le  tematiche relative agli aspetti tecnologici che sottendono alle nuove architetture a sostegno della trasformazione digitale del Sistema Sanitario Nazionale.

Ci soffermeremo – entra nello specifico Alberto Ronchi, presidente di AISIS sull’architettura del nuovo FSE nazionale e dei suoi omologhi regionali, prendendo in analisi l’alimentazione dei dati in esso contenuti e la successiva fruizione degli stessi da parte di cittadini, operatori sanitari e organizzazioni della salute. Grande attenzione sarà dedicata all’organizzazione della nuova sanità territoriale e dei sistemi che la abilitano, tra cui rivestono un ruolo di particolare importanza e complessità i sistemi di telemedicina. Un altro tema di imprescindibile importanza che tratteremo sarà la sicurezza informatica e la tutela della privacy che saranno oggetto di una tavola rotonda mirata.

Importante riconferma per l’ottava edizione del Digital Health Summit e una garanzia dell’autorevolezza dei contenuti proposti è la presenza dell’Advisory Board, il comitato d’eccellenza costituito dalle più importanti Associazioni di categoria italiane del settore: AIIC – Associazione Italiana Ingegneri Clinici, AIOP – Associazione Italiana Ospedalità Privata, Anitec-Assinform, Federchimica – Assobiotec, Confindustria Dispositivi Medici, Egualia, Farmindustria, FIASO – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia che daranno il loro contributo nelle riflessioni sulla necessaria evoluzione dell’ecosistema sanitario.

Questa prima digital health week rappresenta un momento unico per la condivisione delle esperienze di innovazione digitale in ambito sanità da parte dei più importanti interlocutori a livello istituzionale, politico-organizzativo e dei principali player di soluzioni e tecnologie avanzate. L’agenda dei cinque giorni parla chiaro: un alternarsi di testimonianze, casi concreti e approfondimenti, tutti nella direzione di fare fronte comune e portare un messaggio per l’effettiva trasformazione del nostro sistema salute.

Si parte, lunedì 9 ottobre, con la consueta sessione inaugurale online a cura dell’Advisory board che sarà preceduta dall’intervento del Presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta.  Martedì 10 ottobre sarà la giornata del dialogo con le istituzioni sui temi del Digitale per la salute che prevede la partecipazione, fra i numerosi speaker, del Ministro della Salute Orazio Schillaci, e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, Alessio Butti. Il dibattito continua mercoledì 11 ottobre con un approfondimento sull’E-Health Innovation, in cui si affronterà il tema dell’impatto dell’intelligenza artificiale sui blocchi operatori in ambito sanitario.

La Digital Health Week si chiude, il 12 e 13 ottobre, con due momenti  in presenza. La giornata di giovedì 12  sarà caratterizzata da due sessioni di notevole rilievo: la prima sul stato di avanzamento dell’assetto organizzativo gestionale e tecnologico con un key note speaker d’eccellenza, il Direttore generale di Agenas, Domenica Mantoan e la seconda tutta incentrata sulle esperienze che si stanno realizzando nella gestione del paziente-assistito nelle territorialità del Paese con una forte focalizzazione sulle piattaforme presa in carico e le centrali operative territoriali (COT).

Molto interessante è il momento conclusivo di venerdì 13 ottobre in cui si passerà sotto la lente di ingrandimento il tema del digitale per la cura in tutte le sue espressioni, dal ruolo del Digital Therapeutics in Italia e in Europa alle sperimentazioni con la Medicina Computazionale, l’intelligenza artificiale e la terapia digitale. L’ultimo spazio di discussione della giornata non potrà che tenere viva l’attenzione dei partecipanti: si parlerà di Fascicolo Sanitario Elettronico e Cybersecurity, entrando nel vivo del valore che ricoprono oggi sicurezza e privacy dati nella sanità digitale in evoluzione.

A supporto della manifestazione, ci sono aziende di primo piano del sistema farmaceutico e tecnologico-digitale, molte delle quali impegnate nella ricerca di soluzioni tecnologiche per la cura da remoto del paziente o la gestione delle informazioni:

  • Deda Next, DXC Technology, Engineering – Gold Sponsor
  • Gpi, Exprivia, Intersystems, Philips, Roche, Salesforce – Silver Sponsor
  • Dedalus, Doctolib, Elco, Getinge, Gyala, IQVIA Italia, Maps Healthcare, MioDottore – Bronze Sponsor
  • Almawave, CompuGroup Medical, infolife, TESI GROUP – Exihibitor

Per approfondimenti e consultare l’agenda in costante aggiornamento, è possibile collegarsi al sito del Digital Health Summit 2023.

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