Durante l’evento GPU Technology Conference, Nvidia ha annunciato di aver avviato lo sviluppo di Cambridge-1, un nuovo supercomputer AI da 40 milioni di dollari che verrà utilizzato per la ricerca nel settore sanitario nel paese.
Si tratta il primo supercomputer costruito da Nvidia specificamente per l’accesso alla ricerca esterna.
Nvidia ha annunciato che sta già lavorando con GSK, Astrazeneca, gli ospedali di Londra Guy’s e St Thomas’ NHS Foundation Trust, King’s College London e Oxford Nanopore per utilizzare il Cambridge-1.
Il supercomputer dovrebbe essere online entro la fine dell’anno e sarà il secondo dell’azienda nel paese, e la strategia prevede di aggiungere ulteriori supercomputer nel tempo
Il crescente ruolo dell’IA ha sottolineato un interessante crocevia nella ricerca medica. Da una parte, i principali ricercatori riconoscono tutti il ruolo che questa tecnologia giocherà nel loro lavoro.
Dall’altro, nessuno di loro e le loro istituzioni ha le risorse per soddisfare tale domanda da solo. Questo li sta spingendo tutti a metterli in contatto molto più profondamente con grandi aziende tecnologiche come Google, Microsoft e in questo caso Nvidia.
Accanto alle notizie sui supercomputer, Nvidia sta facendo un secondo annuncio nel settore sanitario nel Regno Unito: ha stretto una partnership con GSK, che ha istituito un hub di intelligenza artificiale a Londra, per costruire processi computazionali basati sull’intelligenza artificiale che verranno utilizzati nel vaccino e nella scoperta dei farmaci – una notizia particolarmente tempestiva, dato che siamo in una pandemia di salute globale e tutti i produttori di farmaci e ricercatori sono a caccia di maggiori informazioni su come realizzare vaccini per Covid-19.
Jensen Huang, fondatore e Ceo di NVIDIA ha dichiarato: «Affrontare le sfide più pressanti al mondo nel settore sanitario richiede risorse informatiche estremamente potenti per sfruttare le capacità dell’IA. Il supercomputer Cambridge-1 servirà come centro di innovazione per il Regno Unito, e a supportare il lavoro innovativo svolto dai ricercatori della nazione nell’assistenza sanitaria critica e nella scoperta di farmaci.»
La società prevede di dedicare risorse Cambridge-1 in quattro aree: la ricerca industriale, in particolare la ricerca congiunta su progetti che superano le risorse di ogni singola istituzione; tempo di calcolo concesso dall’università; startup IA incentrate sulla salute; e l’istruzione per i futuri praticanti di intelligenza artificiale. Nvidia sta già costruendo applicazioni specifiche in aree, come il lavoro di scoperta di farmaci che sta facendo con GSK, che verrà eseguito sulla macchina.
Il Cambridge-1 sarà costruito sul sistema DGX SuperPOD di Nvidia, in grado di elaborare 400 petaflop di prestazioni AI e 8 petaflop di prestazioni Linpack.
Secondo quanto riportato da Nvidia, queste prestazioni lo collocheranno come il 29esimo supercomputer più veloce del mondo.