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Chirurgia ricostruttiva in 3D, il caso Power

Il caso di Stephen Power è emblematico di come la stampa 3D stia cambiando il settore medicale, compreso il segmento della chirurgia ricostruttiva.
Power ha subito diversi interventi chirurgici ricostruttivi a seguito di un incidente motociclistico che gli aveva causato fratture craniche multiple.

Il professor Adrian Sugar, consulente per la chirurgia orale e maxillofacciale al Morriston Hospital di Swansea nel Galles, per aiutare Stephen ha provato tecniche e procedure di nuova concezione. A poche ore dall’incidente Power era già stato sottoposto a interventi chirurgici di ricostruzione facciale. Ma l’obiettivo principale durante le prime ore di emergenza era  di salvargli la vita e non di ripristinare a simmetria del viso.

Nuove guide chirurgiche

Renishaw ha lavorato in stretta collaborazione con il Centro per le Tecnologie Ricostruttive Chirurgiche Applicate del Galles del Sud per sviluppare guide chirurgiche innovative ed efficaci, adatte al caso in questione. Le incisioni dei tessuti molli e il posizionamento osseo possono richiedere procedure a mano libera che rendono questo tipo di interventi ancora più complessi ed imprevedibili. Da qui la necessità di creare guide chirurgiche che potessero ridurre al minimo il rischio.

Il livello di difficoltà dell’operazione chirurgica è rimasto elevato, ma le guide chirurgiche, realizzate con la macchina a fusione laser 3D per metalli AM250 di Renishaw, a detta del professor Sugar, hanno aumentato notevolmente la precisione e la velocità dell’intervento.

Prima dell’intervento è stato studiato un piano per stabilire dove eseguire le incisioni ossee e sono state realizzate guide personalizzate per eliminare ogni approssimazione che accompagna questo tipo di procedura chirurgica.

La pianificazione e la creazione delle guide hanno permesso di ottenere un alloggiamento perfetto per due impianti permanenti e hanno contribuito ad una maggiore efficacia dell’intervento, che aveva lo scopo di ricostruire lo zigomo.

Il professor Sugar non si aspettava un tale successo dalle guide chirurgiche e ha definito gli esiti «sensibilmente migliori di qualsiasi risultato ottenuto fino a oggi». Power è stato più diretto: «Mi ha cambiato completamente la vita».

Renishaw caso Power

L’utilizzo dei dati

Per ottenere la simmetria facciale di Power, l’équipe medica ha elaborato alcune immagini del suo cranio mediante tomografia computerizzata (TC). I dati hanno consentito ai chirurghi di valutare le condizioni del cranio e di pianificare al meglio l’intervento.

I dati preoperatori sono stati immessi in un CAD che ha permesso all’équipe di progettare la struttura ossea postoperatoria con la migliore simmetria possibile.

Utilizzando i dati pre e post-operatori, è stato possibile progettare e realizzare guide in metallo adatte alle due principali procedure chirurgiche: una per il taglio e una per il riposizionamento.

La guida per il taglio è stata impiegata per recidere l’osso dello zigomo in punti specifici, in modo da poter utilizzare le sezioni prelevate per la ricostruzione ossea. La guida di riposizionamento ha consentito l’applicazione delle sezioni ossee nella loro posizione definitiva così da facilitare l’inserimento dell’impianto zigomatico e della parete orbitale inferiore.

Gli elementi in titanio, realizzati in Belgio, sono rimasti impiantati anche dopo la rimozione delle guide.

Renishaw ha fornito le guide di taglio e di riposizionamento in lega di cromo-cobalto, stampate in 3D con una macchina di produzione additiva Renishaw AM250.

Il sistema AM250 di Renishaw
Il sistema AM250 di Renishaw

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