Ingegneri della University of California San Diego hanno sviluppato un cerotto smart morbido ed elastico che può essere applicato al collo per monitorare in modo continuo la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, e al contempo misurare i livelli di glucosio, così come lattato, alcol o caffeina di chi lo indossa.
Si tratta del primo dispositivo indossabile che monitora i segnali cardiovascolari e più livelli biochimici nel corpo umano allo stesso tempo, a quanto afferma il team di ricerca, secondo cui un tale device potrebbe aiutare gli individui che devono gestire la pressione alta e il diabete. Persone, fanno inoltre notare i ricercatori, che presentano peraltro anche un alto rischio di ammalarsi gravemente di Covid-19.
Il cerotto smart potrebbe anche essere utilizzato per rilevare l’inizio della sepsi, che è caratterizzata da un improvviso calo della pressione sanguigna accompagnato da un rapido aumento del livello di lattato.
Un simile cerotto smart morbido e tutto in uno potrebbe offrire anche una comoda alternativa per i pazienti in unità di terapia intensiva, compresi i neonati in terapia intensiva, che hanno bisogno di un monitoraggio continuo della pressione sanguigna e di altri segni vitali. Queste procedure attualmente comportano l’inserimento di cateteri in profondità nelle arterie dei pazienti e il loro collegamento a più monitor ospedalieri.
Secondo Lu Yin, studente di Ph.D. in nanoingegneria alla UC San Diego e co-autore dello studio pubblicato il 15 febbraio su Nature Biomedical Engineering, questo tipo di dispositivo wearable sarebbe molto utile per le persone con condizioni cliniche di base, per monitorare lo stato di salute a cadenze regolari.
E, ha aggiunto, potrebbe servire anche come un prezioso strumento per il monitoraggio remoto dei pazienti, soprattutto durante la pandemia di Covid-19, un periodo in cui le persone stanno riducendo al minimo le visite di persona agli ambulatori.
Il cerotto in sé è un sottile foglio di polimeri elastici che può conformarsi alla pelle. È dotato di un sensore di pressione sanguigna e di due sensori chimici: uno che misura i livelli di lattato (un biomarcatore dello sforzo fisico), caffeina e alcol nel sudore, e un altro che misura i livelli di glucosio nel liquido interstiziale.
Il dispositivo indossabile è in grado di misurare tre parametri contemporaneamente, uno per ogni sensore: pressione sanguigna, glucosio e lattato, alcol o caffeina.
Nei test condotti dal team, i soggetti hanno indossato il cerotto smart sul collo mentre eseguivano varie combinazioni di attività quali esercizio fisico su una bicicletta stazionaria, mangiare un pasto ricco di zuccheri, bere una bevanda alcolica o con caffeina. Le misurazioni del cerotto smart, hanno sottolineato i ricercatori, erano molto prossimi a quelle raccolte da dispositivi di monitoraggio commerciali come un bracciale per la pressione sanguigna, un misuratore di lattato nel sangue, un glucometro e un etilometro.
Tra i prossimi step di questa attività di ricerca c’è sia la rifinitura di questo cerotto smart, sia lo sviluppo di una nuova versione del dispositivo con ancora più sensori.