MED-EL, azienda specializzata nelle soluzioni uditive impiantabili, insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Udito, il 3 marzo: una giornata riconosciuta a livello internazionale che si pone l’obiettivo di prevenire la perdita uditiva e promuovere la cura dell’udito.
Si prevede – sottolinea l’azienda – che entro il 2050 saranno circa 2,5 miliardi (1 persona su 4) le persone che soffriranno di perdita uditiva in tutto il mondo. Per ridurne l’impatto, in particolar modo nei bambini, l’OMS raccomanda semplici misure di salute pubblica come le vaccinazioni, l’assistenza prenatale e lo screening uditivo dei neonati.
A livello globale, 1 persona su 5 è affetta da un certo grado di perdita uditiva, mette in evidenza MED-EL. L’ipoacusia, se non trattata, può avere un impatto significativo sulla vita di una persona, dai ritardi nello sviluppo delle capacità linguistiche nei bambini alla riduzione della qualità della vita a causa dell’isolamento sociale, e può portare anche ad una crescita fino all’8% del rischio di demenza. Controlli audiometrici regolari e la possibilità di curare la perdita uditiva sono fondamentali, ad ogni età, per ridurre gli effetti di un’ipoacusia non trattata.
Come riconoscere i segni dell’ipoacusia
Spiega MED-EL: individuarne i primi segnali non è semplice, poiché di solito si sviluppa gradualmente con sintomi impercettibili. Un bambino che non risponde quando viene chiamato o un adulto che chiede al suo interlocutore di ripetere più volte, potrebbero essere segnali di perdita uditiva.
Altri segnali che fanno pensare a una perdita uditiva nell’adulto sono:
- Necessità di aumentare il volume della televisione, della radio o dello stereo.
- Riscontrare difficoltà durante le telefonate.
- Percepire le parole altrui come ovattate, avendo difficoltà a comprendere frasi o concetti e/o chiedendo di ripetere le frasi più volte.
Sin dalla nascita del moderno impianto cocleare, oltre 45 anni fa, MED-EL sensibilizza le persone sul tema dell’ipoacusia in tutto il mondo.
MED-EL supporta gli specialisti dell’udito e della salute con una formazione continua e aggiornamenti periodici sugli i impianti uditivi. In aggiunta, MED-EL sostiene una comunità globale di volontari, i mentori di Hearpeers, anche loro portatori di impianti cocleari.
In linea con la sua mission di superare la perdita uditiva come barriera alla comunicazione e alla qualità della vita, MED-EL aiuta i Paesi in via di sviluppo a creare e migliorare la rete di assistenza alla salute uditiva. Difatti, in questi Paesi vi è spesso carenza di programmi di screening uditivi consolidati, delle necessarie conoscenze specialistiche sulle soluzioni uditive e di attrezzature mediche adeguate.
“Siamo orgogliosi delle recenti iniziative che dimostrano il nostro costante impegno volto a migliorare la vita delle persone affette da ipoacusia e ad avvicinarle, grazie alla tecnologia, al meraviglioso mondo dei suoni. È per questa ragione che riteniamo fondamentali le collaborazioni, che si sono rivelate molto proficue, con le istituzioni e associazioni italiane per rendere la magia della musica accessibile a tutti, come in occasione di Eurovision Song contest Accessibile, Sound Sensation Festival di Vienna e Sanremo 2023 Accessibile“, afferma Romed Krösbacher, Direttore di MED-EL Italia.
All’interno del sistema sanitario di ogni Paese, gli esami dell’udito e gli screening rimangono un pilastro essenziale e una misura preventiva della perdita uditiva, sottolinea l’azienda.
Diagnosi precoce per un trattamento appropriato
Sottoporsi con regolarità allo screening uditivo – dichiara MED-EL – è un primo passo molto importante per individuare e, eventualmente, trattare l’ipoacusia. Si può ritornare a sentire grazie a diverse soluzioni uditive come ad esempio l’impianto cocleare, che viene utilizzato da circa 1 milione di persone in tutto il mondo, ma potrebbero beneficiarne molte più persone.
Un test dell’udito online gratuito è un primo step semplice e veloce per verificare la capacità di comprensione e comunicazione nella vita quotidiana.