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EU4Health, l’Europa della salute si dà un programma

Il 28 maggio scorso la Commissione europea ha proposto un nuovo programma autonomo UE per la salute, EU4Health, per il periodo 2021-2027, nel quadro del Piano dell’UE per la ripresa. In precedenza il programma sulla salute rientrava nel bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2021-2027 nel quadro del Fondo sociale europeo Plus (FSE+).

Il Parlamento europeo ha approvato la sua posizione sulla proposta EU4Health approvando un testo con 615 voti favorevoli, 34 contrari e 39 astensioni ed è pronto ad avviare i negoziati con i governi UE al fine di attuare il programma già da inizio 2021.

Lo ha fatto partendo dalla constatazione che il Covid-19 ha evidenziato l’urgente necessità di avere un programma dell’UE per preparare i sistemi sanitari europei alle future emergenze e lo fa con un bilancio a lungo termine UE, in cui il budget dedicato è di 5,1 miliardi di euro.

EU4Health mira a preparare l’UE ad affrontare le minacce sanitarie transfrontaliere e a incrementare la resilienza dei sistemi sanitari nazionali.

L’Unione si prepara così a essere pronta ad affrontare non solo le future epidemie, ma anche le sfide come l’invecchiamento della popolazione e le diseguaglianze in termini di salute.

I deputati intendono intensificare la cooperazione a livello europeo e rafforzare la risposta alle crisi sanitarie sostenendo la creazione di un Meccanismo europeo di risposta sanitaria.

Dovrebbe inoltre essere istituito un portale di comunicazione per il pubblico per condividere le informazioni accuratamente controllate, inviare segnalazioni ai cittadini europei e lottare contro la disinformazione.

Il Parlamento ritiene opportuno rafforzare i mandati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA).

Vincere le debolezze anche con la digitalizzazione

Sono numerosi i punti deboli emersi nei sistemi sanitari nazionali in seguito alla crisi del COVID-19, fra cui la dipendenza da paesi terzi per garantire la fornitura di farmaci, dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale.

Il programma dovrebbe pertanto sostenere lo sviluppo di un sistema europeo di monitoraggio, rendicontazione e notifica per le carenze di farmaci, dispositivi medici, vaccini, strumenti di diagnostica e altri prodotti sanitari.

Così facendo si eviterebbe una frammentazione del mercato unico e si garantirebbe la disponibilità di tali prodotti a un prezzo accessibile, limitando al contempo la dipendenza dai paesi terzi.

Per conseguire gli obiettivi del programma, nella risoluzione si propone di dedicare maggior spazio alla prevenzione delle malattie concentrandosi sui rischi per la salute, inclusi i danni derivanti dal consumo di alcol e dall’uso del tabacco, il potenziamento dei sistemi sanitari e la digitalizzazione del sistema sanitario, con la creazione di un sistema europeo di cartelle cliniche elettroniche.

 

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