Apple

Erano stati annunciati a settembre parallelamente a importanti novità di prodotto quali la nuova gamma di iPhone 11 e Apple Watch Series 5: ora Apple ha reso noto che sono partiti i tre importanti studi sulla salute presentati allo Steve Jobs Theater.

Sia tratta, ricordiamo, di studi medici riguardanti l’udito, la salute delle donne e la correlazione fra cuore e movimento (Apple Hearing Study, Apple Women’s Health Study, Apple Heart and Movement Study). Le persone possono ora quindi iscriversi per partecipare alle attività di ricerca, ma gli studi sono limitati agli utenti negli Stati Uniti.

Questi studi pluriennali vengono condotti in collaborazione con istituti accademici e di ricerca, fa sapere Apple, e sono disponibili all’interno della nuova app Research della società di Cupertino, che può essere scaricata dall'App Store.

Iscrivendosi agli studi, i partecipanti hanno l’opportunità di contribuire a scoperte mediche potenzialmente importanti, che  potrebbero condurre alla creazione di prodotti sanitari innovativi. Dal punto di vista tecnico, ciò avviene attraverso l’app Research e mediante l’utilizzo di iPhone e Apple Watch.

Dopo essersi iscritti a uno studio, i partecipanti che utilizzano Apple Watch e iPhone possono fornire dati utili su movimento, frequenza cardiaca e livelli di rumore, acquisiti durante le attività quotidiane di ogni tipo.

L'app Research non è l’unica iniziativa della società di Cupertino in ambito eHealth: al contrario, si aggiunge innanzitutto a HealthKit, il framework di Apple che aiuta gli sviluppatori a creare soluzioni digitali per la salute e il fitness. La piattaforma hardware è costituita naturalmente, di base, da iPhone e Apple Watch, ma le capacità dei prodotti di Cupertino possono essere estese grazie a un articolato ecosistema di app, dispositivi e accessori di terze parti.

Apple

Lo studio sulla salute delle donne (Women’s Health Study) viene condotto in collaborazione con la Harvard T.H. Chan School of Public Health e con il National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS) del NIH. Questo studio, spiega Apple, utilizzerà iPhone e Apple Watch per raccogliere dati specifici quali le informazioni di tracciamento del ciclo e per utilizzare sondaggi mensili al fine di comprendere l'esperienza unica di ogni persona che partecipa. Il tutto, per cercare di analizzare l'impatto di determinati comportamenti e abitudini su un'ampia gamma di temi relativi alla salute riproduttiva.

Lo studio sul cuore e il movimento (Heart and Movement Study), misurando la qualità e la quantità del movimento di una persona, potrebbe fornire informazioni sul suo stato di salute attuale e futuro. In collaborazione con il Brigham and Women's Hospital e l'American Heart Association, Apple sta conducendo questo studio per capire come alcuni segnali di mobilità e dettagli sulla frequenza e sul ritmo cardiaco possano servire come potenziali segnali di allarme preventivo di fibrillazione atriale (AFib), di malattie cardiache o di mobilità in peggioramento, allo scopo di ideare nuovi interventi che potrebbero aiutare le persone a condurre una vita più lunga, sana e attiva.

Lo studio dell'udito (Hearing Study) si focalizza sull'impatto dell'esposizione al suono sulla salute dell'udito e sui livelli di stress nel tempo, che ancora non è ben compreso. Lo studio dell'udito di Apple raccoglierà i dati sull'utilizzo delle cuffie e sull'esposizione al suono ambientale tramite iPhone e l'app Noise su Apple Watch, al fine di esplorare come entrambi possono influire sull'udito nel tempo.

In collaborazione con l'Università del Michigan, lo studio determinerà anche come l'esposizione al suono a lungo termine può influire sui livelli di stress e sulla salute cardiovascolare. I partecipanti, ha spiegato Apple, verranno assegnati casualmente a due gruppi, all'interno dello studio, per valutare se ricevere notifiche dell'app Health quando viene rilevata un'esposizione sonora forte può motivare gli utenti a modificare i loro comportamenti di ascolto. I dati dello studio saranno inoltre condivisi con l'iniziativa Make Listening Safe dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per sensibilizzare sulle pratiche di ascolto sicure allo scopo di ridurre la perdita dell'udito.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome