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Kaspersky: come proteggere la salute mentale nell’era dei social media

Il 10 ottobre ricorre la Giornata Mondiale della Salute Mentale ed è una buona occasione per ricordare lo stretto legame tra salute mentale e social media, mette in evidenza lo specialista della cybersecurity Kaspersky.

Nonostante i benefici che derivano dall’uso dei social media, presentano anche degli aspetti negativi che vanno dall’ansia alla FOMO (fear of missing out) fino al cyberbullismo o stress e ad altre conseguenze.

Gli esperti di Kaspersky hanno condiviso i loro consigli su come la tecnologia può aiutare gli utenti a ridurre lo stress online e a proteggersi.

1. Limitare l’oversharing

Nell’era dei social media, l’opzione più sicura è quella di prestare molta attenzione a ciò che si condivide online.

Infatti, sottolinea Kaspersky, l’eccessiva condivisione può rendere più vulnerabili alle critiche altrui, aggravando l’ansia.

Un altro motivo è quello di proteggere i dati personali dagli estranei: gli utenti possono accidentalmente lasciare i dettagli dei biglietti aerei o altri dati come l’indirizzo personale in una bella foto di una vacanza.

Oggi chiunque può accedere all’account di un utente e vedere cosa condivide con gli altri, quindi è più sicuro non dare ai truffatori la possibilità di usare le proprie informazioni personali.

2. Imparare a gestire i commenti più pesanti

Purtroppo è quasi inevitabile trovarsi di fronte a un bullo o a un hater se si pubblicano contenuti online. La situazione può diventare particolarmente difficile se a doverla affrontare sono i bambini.

Esperti invitano a non prendere a cuore i commenti negativi o offensivi, a non arrabbiarsi o, soprattutto, a rinunciare ai propri sogni. È importante essere consapevoli che i “troll” o gli hater cercano una reazione, poiché il loro obiettivo principale è ferire o provocare emozioni: più attenzione ricevono, più continueranno a scrivere post negativi.

Per affrontare i bulli senza ledere la propria salute mentale, è buona norma insegnare ai bambini come gestire i commenti negativi, ad esempio ignorando i post dei “troll”, cancellando i commenti negativi o segnalando gli insulti ai moderatori. Potrebbe anche essere una buona idea disattivare i commenti.

Un ulteriore aiuto potrebbe essere quello di fare piccole pause e digital detox per evadere dai social network, in modo da rilassarsi e concentrarsi su se stessi.

Kaspersky ha lanciato uno spazio CyberSpa digitale, per aiutare le persone a distrarsi dalle preoccupazioni e a fare qualche respiro distensivo per favorire la concentrazione.

3. Rendere privati gli account social

Per ridurre il rischio di incappare in un hater o di condividere informazioni sensibili, una buona difesa è aumentare il livello di privacy dell’account. I vari social network hanno impostazioni di privacy diverse, che gli esperti di Kaspersky spiegano qui di seguito.:

Facebook

  • Facebook ha uno speciale Centro di Assistenza che aiuta a regolare le impostazioni sulla privacy degli account.
  • Offre una serie di strumenti per combattere il cyberbullismo: l’azienda ha sviluppato un apposito Centro anti-bullismo per gli adolescenti.
  • Gli utenti, tramite le impostazioni Chronicle & Tag, possono anche tenere traccia di chi li tagga sui loro contenuti.
  • Un’ottima opzione è quella di controllare i materiali già pubblicati con i tag degli utenti e, se necessario, è possibile rimuovere sé stessi dai materiali a cui non si vuole essere associati, utilizzando il “Registro attività“.

Instagram

  • Gli utenti possono utilizzare uno strumento restrittivo per proteggere il proprio account senza avvisare i visitatori indesiderati.
  • La modifica delle impostazioni sulla privacy consente di scegliere chi può guardare e commentare i contenuti degli utenti.
  • È possibile moderare i commenti ai propri post.
  • Instagram tiene traccia dei contenuti pubblicati dagli utenti. Se la piattaforma vede possibili violazioni, avvisa l’utente che sta per pubblicare informazioni che superano i limiti.

Twitter

TikTok

  • TikTok ha prodotto una guida che aiuta a identificare i comportamenti di bullismo e a prendere misure contro di essi.
  • La configurazione delle impostazioni di privacy dei video su un account personale, consente agli utenti di scegliere chi può visualizzare ogni video e limita il caricamento dei video personali.
  • Il filtro dei commenti indesiderati consente di creare un elenco di parole chiave indesiderate che verranno bloccate nei commenti ai video o durante le trasmissioni in diretta per proteggere gli utenti dal bullismo.
  • Il filtro utente consente di scegliere chi può aggiungere Duet al video di un utente.
  • Le impostazioni per la famiglia mantengono gli utenti al sicuro e li supportano nei loro sforzi creativi senza infrangere i confini personali.

Ulteriori suggerimenti per potenziare il controllo sui dati personali sono disponibili sul blog di Kaspersky.

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