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Centro Medico Santagostino, la startup healthcare vive nel cloud

Riccardo Altura è il Cio di Centro Medico Santagostino (Società e Salute spa).
Un IT manager giovane, 29 anni, per una società dinamica, la cui infrastruttura tecnologica nasce e vive nel cloud.

Lo avevamo incontrato nel contesto del Summit di Amazon Web Services della scorsa primavera a Milano, dove Altura ha testimoniato il proprio approccio alla gestione del dato, dell’informazione funzionale al business, per farci illustrare la strategia di fondo.

Ne è emerso che la filosofia di business di Centro Medico Santagostino è quella della pura startup: uscire sempre dagli schemi. Una visione, a titolo esemplificativo, che ha portato a creare poliambulatori dentro i punti vendita Esselunga di Rho e a Monza, per visite ambulatoriali e prelievi.

Quella di Monza è la diciassettesima struttura dell’area milanese, l’ultimo in ordine di tempo, aperto da Centro Medico Santagostino, con 9 ambulatori, per visite specialistiche (ginecologia dermatologia e medicina estetica, endocrinologia, oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria, cardiologia); podologia, fisioterapia nutrizione, servizio infermieristico. Alto il tasso di innovazione tecnologica, per semplificare il lavoro di medici e staff e rendere più facile l’esperienza del paziente: prenotazione online, pagamento con carta di credito automatico, fast check in.

E per dar corpo a questa visione dinamica l’ad di Centro Medico Santagostino, Luca Foresti, ha scelto persone giovani, come appunto Altura.

centro medico santagostino
Riccardo Altura, Cio di Centro Medico Santagostino

Chi è il ceo di Centro Medico Santagostino

Luca Foresti, laureato in Fisica alla Scuola Normale Superiore di Pisa (SNS), ha fatto microfinanza nei Paesi in via di sviluppo, si è occupato della creazione di un centro dati a Francoforte per la gestione di carte di credito e debito, bancomat e POS per istituzioni finanziarie, nel 2005 ha fondato la startup Econoetica per il settore dei servizi avanzati ICT, e ora è ad del Centro Medico Santagostino.

«Da subito abbiamo puntato sul cloud – ci ha detto Altura -. Nel 2014 abbiamo messo Sap Hana Business One su AWS, con il go live nel gennaio 2015». E ora su Hana si basa tutta l’attività core di Centro Medico Santagostino.

Un scelta coraggiosa, ma tutto sommato anche spontanea, per un’azienda giovane, «senza legacy si tratta di una scelta naturale. Sono nato nel cloud. Per me è scontato pensare che con AWS si possa fare tutto quanto serve al business».

Cloud e ascolto

Ma il cloud, per quanto importante, è un aspetto del modus operandi da startup. L’altro, altrettanto determinante, è l’ascolto.

«Andiamo dentro i poliambulatori – dice Altura – ci avviciniamo a pazienti e medici per capire come si lavora e cosa ci si attende dalla struttura. Le riunioni fra dipartimenti vertono sull’experience».

Si crea così un modello di relazioni umano-digitali, in cui l’automatizzazione fa la sua parte importante, aiutata dalla virtualizzazione, ma non c’è il vincolo al call center. «Per crescere bisogna liberare il tempo per il confronto vero».

È così che il customer care di una struttura come Centro Medico Santagostino deve poter diventare un health coach, per fare il salto di qualità nel contesto della salute digitale.

A livello tecnologico, dunque, la nuova infrastruttura di Centro Medico Santagostino nasce da subito in cloud, quattro anni da, per rispecchiare un’idea di sanità digitale dinamica.
L’impostazione IT verte su un gestionale e una infrastruttura scalabili.

Ottimizzare il costo per prestazione

Quindi si parte con Sap business one Hana su AWS, con un progressivo arricchimento dei servizi cloud, al pari della crescita di AWS (servizi cloud watch, cloud trail, backup snapshot, reservation per togliere costi, spegnimento e accensione automatico con funzioni lamda).

Con il risultato che costo tecnologico per prestazione dell’intera infrastruttura si è ridotto del 12% dal 2015 al 2018, da 18 a 15 centesimi di costo AWS sui 60 euro di costo della prestazione.
C’è spazio per la sperimentazione (virtual reality), per l’intelligenza artificiale (per la diagnostica per immagini), per le prenotazioni con smart assistant.

Il rapporto con Amazon è ottimo: con Amazon for healthcare, che ha aperto un distaccamento a Milano, crescono i servizi per aziende sanitarie. «E l’apertura region italiana ottimizzerà i tempi di ping».
Tutti i dati adesso sono nella UE. «Se qualcuno ci obbligherà a portarli in Italia lo faremo».

L’infrastruttura, dunque, è fortemente dinamica «Non abbiamo ospedali e siamo completamente privati, non siamo convenzionati con il Servizio sanitario nazionale».

I punti forti? «Il nostro pricing di 60 euro per le prime visite è l’elemento forte unito a un’esperienza utente moderna e digitale».

La gestione di Aws viene fatta con il partner CutAway, che svolge controllo, fa monitoraggio attività e sviluppo e crea il loro un portale per i medici (che sono a partite Iva).

Nel destino di Centro Medico Santagostino non c’è però solo Aws. In ottica multicloud la posta aziendale viene gestita con la GSuite.

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