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Conoscere e affrontare l’Alzheimer con l’intelligenza artificiale

La mappatura cerebrale ottenuta da EEG sfruttando l’intelligenza artificiale ha scoperto le onde cerebrali dell’Alzheimer, e potrebbe rilevare la demenza preclinica di questa patologia. Questo risultato è stato abilitato da un’innovativa tecnologia di intelligenza artificiale di iMediSync nella mappatura cerebrale.

iMediSync, una startup biotech, ha lanciato un biomarcatore digitale EEG per il rilevamento precoce della demenza di Alzheimer sulla propria piattaforma cloud AI, iSyncBrain.

In aggiunta alle tecniche di mappatura cerebrale e alal analytics basata su intelligenza artificiale, iMediSync propone la neuromodulazione personalizzata NIR-LED attraverso iSincWave, un casco di prossimo rilascio, per migliorare l’attività neuronale.

Le onde cerebrali rallentano nel complesso mentre il cervello degenera. Questi fenomeni preclinici sono difficili da rilevare solo mediante ispezione. Ma la tecnologia  dell’Intelligenza Artificiale può farlo attraverso il deep learning.

iSyncBrain è un classificatore MCI in grado di distingure il deficit cognitivo fra Alzheimer o non-Alzheimer,  per prevenire la  demenza in fase preclinica.
L’efficacia di questo strumento è sostenuta da studi clinici multicentrici, con risultati che attestano una precisione superiore al 90%.

L’azienda prevede di espandere la propria capacità affrontando la salute ottimale del paziente. iMediSync presenterà una rivoluzionaria mappatura cerebrale EEG (elettroencefalogramma) e un dispositivo terapeutico a LED, iSyncWave al CES 2021. iMedisync dimostrerà la sua versione dell’assistenza virtuale, consentendo agli operatori sanitari di monitorare i pazienti da remoto. Inoltre, iMediSync sta conducendo molteplici sforzi di ricerca nello sviluppo di nuovi biomarcatori per Coma, ADHD, Depressione, morbo di Parkinson, disturbi dello sviluppo dei bambini e altre malattie neurologiche attraverso la sua analisi EEG avanzata.

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