Il ruolo della genomica nell’healthcare è in costante e rapida ascesa, come ha messo in luce la drammatica pandemia che ha investito il mondo intero.
Per approfondire questo interessante tema abbiamo scelto di intervistare il Dr. Vincenzo Cirigliano, Chief Technical Officer di Veritas Intercontinental
La genomica ha messo in mostra molto del suo potenziale nella lotta al Covid-19, e ha reso possibili risultati che in altre epoche avrebbero richiesto molti anni per essere ottenuti.
Quanto è importante per la Comunità Europea poter contare su centri di ricerca avanzati, nel contesto globale?
La pandemia sta dimostrando come la genomica e lo sviluppo tecnologico del sequenziamento del DNA siano fondamentali per le malattie infettive come il Covid-19.
La genomica – e l’epidemiologia genomica – sono emerse come potenti strumenti per combattere questa crisi sanitaria mondiale.
Inoltre, saranno sempre più importanti nel campo delle malattie rare e di molte altre condizioni.
La genomica viene già utilizzata su larga scala nei sistemi di sanità pubblica, e il suo ruolo nel campo delle malattie infettive è cambiato in modo permanente.
Democratizzare l’accesso ai propri dati genetici e rendere il sequenziamento disponibile aiuta a mantenere la promessa della genomica per migliorare la salute.
In Veritas abbiamo recentemente inaugurato il nostro nuovo laboratorio di genomica avanzata europeo basato a Barcellona.
Anche grazie ad esso cerchiamo di contribuire a questo grande cambiamento offrendo servizi ad alto contenuto tecnologico.
Quali prospettive terapeutiche e preventive offre, nel medio periodo, la ricerca genomica avanzata?
In Veritas crediamo fortemente che la medicina personalizzata preventiva si debba orientare alle caratteristiche genomiche di ogni individuo.
Il genotipo di un essere umano non cambia durante la vita, ma può essere influenzato da fattori ambientali o dallo stile di vita dell’individuo.
Conoscere preventivamente il rischio di base di un individuo potrà cambiare sensibilmente i trattamenti medici.
Riducendo così il rischio di errori nella terapia o diagnosi tardive. È per questo motivo che Veritas ha investito molto anche in Italia creando un team di professionisti.
Persone n grado di promuovere i servizi genomici avanzati, come ad esempio il nostro test myGenome. Il team italiano, in collaborazione con i nostri genetisti clinici, offre ai clienti un servizio integrato al fine di utilizzare le loro informazioni genetiche per prevenire le malattie, migliorare la salute e la loro qualità della vita.
Veritas Intercontinental è un player molto importante in questo settore ad alto contenuto tecnologico. Quanto pesano le potenziali implicazioni etiche e sociali nello sviluppo delle strategie e delle nuove tecnologie?
Veritas nasce con un idea chiara e sempre ben presente. Vogliamo trasformare i dati genetici di una persona in informazioni utili per trattamenti clinici mirati a migliorare la qualità e la durata della vita.
I nostri esperti nel sequenziamento del DNA e nell’interpretazione dei dati genomici lavorano tutti i giorni per migliorare la conoscenza sulla genetica a livello mondiale e mettere a disposizione le ultime scoperte mediche a pazienti e professionisti medici.
Dal punto di vista etico, Veritas risponde a tutti gli standard europei di riferimento fornendo risposte solo a malattie note, trattabili con terapie oppure preventivabili con la correzione dello stile di vita.
Eventuali mutazioni ad oggi non ancora del tutto note, vengono studiate e monitorate nel tempo al fine di poter rispondere ai più alti livelli interpretativi in un settore in cui la tecnologia è in continua evoluzione.
