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La tecnologia VR di Canon per la diagnostica hi-tech

Il Sistema EOS VR di Canon – dichiara la società giapponese – rappresenta un ulteriore progresso tecnologico, hardware e software, che nasce dalla consolidata capacità dell’azienda di sviluppare continuamente soluzioni di imaging sempre all’avanguardia sia in ambito fotografico sia in quello della diagnostica per immagini.

Con l’iniziativa messa a punto in collaborazione con Canon Medical System e con Fondazione SIRM, la tecnologia VR e le soluzioni Canon permettono di offrire un metodo innovativo per favorire l’apprendimento in campo medico grazie all’utilizzo di funzioni di realtà virtuale.

“In campo medicale rappresenta una nuova sperimentazione didattica in grado di affascinare i più giovani che hanno notevole dimestichezza con le tecnologie più moderne e dunque, attraverso una formazione più coinvolgente, possono beneficiare di un percorso più rapido di apprendimento  delle  tecniche  professionali  nei  rispettivi  ambiti  di  specializzazione”, ha commentato Prof. Roberto Grassi, presidente della Fondazione SIRM.

Per Fondazione SIRM costituisce un potente strumento che, grazie alle nuove tecnologie VR, rende più appetibile l’accesso a informazioni di difficile comprensione. Per esempio, le indagini come la TAC creano immagini generalmente sul piano assiale; l’ecografia, proprio perché dipende dall’operatore che dirige la sonda, crea invece immagini in piani non più solo assiali, insoliti e infiniti. Si è pensato quindi di fare dei video immersivi in cui chi segue il corso di formazione si rende conto di come l’operatore si muove, come e quando acquisisce quel piano. In questo modo non ha solo l’immagine del piano, ma anche di come viene ottenuta muovendo e posizionando la sonda.

Canon
Da sinistra: Simone Cavalcoli, Pro Sector & Industries Business Development Manager di Canon Italia, Prof. Roberto Grassi, presidente della Fondazione SIRM, Vito Cantisani, Presidente sezione ecografia SIRM and Past-President SIUMB, Alex Dell’Era, responsabile Marketing di Canon Medical Systems.

Canon ha maturato una significativa esperienza nell’integrazione di tecnologia di realtà virtuale all’interno delle proprie soluzioni e già nel 2015 aveva presentato il primo visore, proseguendo poi l’evoluzione che ha portato al lancio, nel 2021, del Sistema EOS VR, basato su un sistema ottico primo al mondo con l’obiettivo RF 5.2mm F2.8 L Dual Fisheye, che insieme alle nuove fotocamere mirrorless EOS R5 ed EOS R5C con sensore 8K consente di realizzare contenuti VR a 180°.

“Si tratta di una tecnologia immersiva in grado di creare esperienze uniche e coinvolgenti che possono avere tantissime modalità di impiego come il caso dell’applicazione nata dalla collaborazione tra Canon Medical e Fondazione SIRM che è centro di eccellenza italiana in ambito radiodiagnostico e interventistico”, ha sottolineato Simone Cavalcoli, Pro Sector & Industries Business Development Manager di Canon Italia.

La didattica e le modalità di apprendimento si evolvono rapidamente in un mondo sempre più connesso e digitale. Per questo, Canon Medical ha deciso di mettere insieme due tecnologie d’eccellenza: la piattaforma ecografica Aplio i-series Prism Edition e la soluzione esclusiva di Canon, Sistema EOS VR, in grado di offrire un’esperienza di realtà aumentata senza precedenti.

“Il progetto sviluppato con Fondazione SIRM, è la testimonianza della ‘Meaningful Innovation’ con cui Canon Medical Systems intende rafforzare la volontà di rappresentare un riferimento concreto nel mondo delle Soluzioni di Imaging Diagnostico e Interventistico Medicale. Canon Medical crede fortemente nella diffusione della conoscenza e nella formazione, e in linea con la nostra filosofia Made For Life, rinnoviamo il nostro impegno attivo nel contribuire al bene comune con profondo interesse e spirito innovativo”, afferma Alex Dell’Era, responsabile Marketing di Canon Medical Systems.

Un’importante collaborazione, presentata al pubblico grazie al supporto di Microchaos e del filmaker e documentarista Stefano Conca Bonizzoni, che spinge la tecnologia VR oltre i confini ludici e dell’intrattenimento, aprendosi al mondo scientifico che sempre più persegue la strada dell’innovazione digitale.

“Grazie all’evoluzione tecnologica, e quindi all’introduzione della Realtà Virtuale, crediamo che la nostra potenzialità in campo clinico e didattico sia sempre più in ascesa”, conclude il Prof. Vito Cantisani, Presidente sezione ecografia SIRM and Past-President SIUMB.

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