È tra i finalisti al MaketoCare di Roma il dispositivo indossabile dbGLOVE (www.dbglove.com) messo a punto per consentire a persone cieche e sordo-cieche di utilizzare tutte le funzionalità di uno smartphone o un tablet, di comunicare con gli altri e di interagire con il mondo.
Ideato da Nicholas Caporusso, già premiato al MIT Technology Review nel 2015, tra i dieci migliori innovatori italiani under 35, dbGLOVE digitalizza, infatti, numerosi alfabeti basati sul tatto, come Malossi e Braille, per permettere ai messaggi digitati dall’utente di essere visualizzati sullo schermo, tradotti in audio, e trasmessi via Internet.
A loro volta, le risposte vengono inviate direttamente a dbGLOVE, che le traduce in vibrazioni che simulano i segnali tattili che rappresentano le lettere sul palmo della mano, permettendo all’utente di leggere il messaggio.