La storia di Mia, la mano robotica, inizia con quella di Prensilia, spin off della Scuola Sant’Anna di Pisa fondata nel 2009, che produce e commercializza mani artificiali.
Prensilia si era posta l’obiettivo di sviluppare una mano robotica che fosse leggera, altamente funzionale, esteticamente gradevole e strutturalmente solida per proteggere i componenti meccanici ed elettronici interni del dispositivo. Una soluzione che, con costi minimi, consentisse la produzione in piccole serie.
Per questo progetto Prensilia si è avvalsa della collaborazione di Elastico Disegno (società torinese di consulenza, design e innovazione) che ha scelto di utilizzare il Cad 3D PTC Creo perché in grado di progettare parti meccaniche e anatomiche in un unico ambiente, accelerando lo sviluppo e riducendo al minimo il numero di componenti necessari, dimensionare in modo flessibile il prodotto per adattarsi a qualsiasi variazione dei componenti, comunicare direttamente con i reparti di sviluppo tecnico e scambiare semplicemente i dati con il cliente per velocizzare le operazioni di progettazione.
Il risultato di questo progetto Made in Italy è stato dunquw Mia, la mano robotica dotata di sensori e connessa a un impianto in titanio transradiale (tra il gomito e il polso) sviluppato nell’ambito del progetto europeo DeTOP.
I cavi e gli elettrodi che collegano i muscoli e i nervi passano attraverso le due ossa dell’avambraccio (l’ulna e il radio) prima di raggiungere la mano robotica, restituendo le informazioni catturate dalle dita e migliorando il movimento.
Le funzioni di modellazione freestyle di PTC Creo hanno garantito una facile progettazione della parte anatomica, assicurando la forma e le proporzioni umane e la coerenza tra il concetto, la progettazione e il prodotto finale.
A causa della complessità della maggior parte dei componenti di Mia, Prensilia ed Elastico Disegno hanno visto l’additive manufacturing come l’unica tecnologia valida per questo progetto.
I rivestimenti esterni della mano e delle dita sono stati realizzati con la tecnologia HP Multi Jet Fusion con l’utilizzo del materiale HP 3D HR PA 12, che combina resistenza e supporto strutturale, nonché una finitura delle superfici in grado di garantire l’estetica desiderata da Prensilia. Questi componenti includono parti soggette ad usura, come ad esempio bottoni e chiusure a scatto, che hanno superato tutti i test di funzionalità.
Le parti morbide dei polpastrelli di Mia sono realizzate con stampi in silicone, anch’essi prodotti da HP Multi Jet Fusion e HP 3D HR PA 12.
Secondo Prensilia, la sostituzione degli stampi in metallo con stampi in plastica ha ridotto l’investimento richiesto e i tempi di produzione, senza compromettere le prestazioni e la finitura esterna.
Nel 2019, Mia ha ricevuto il Red Dot Award, uno dei maggiori e più importanti premi del design mondiale per il product design.