Organovo Holdings, società focalizzata sul 3D bioprinting, ha annunciato i risultati finanziari per il secondo trimestre fiscale del 2017.
La perdita netta è risultata in calo, dagli 11,3 milioni di dollari del secondo trimestre dell’anno fiscale 2016 ai 9,4 milioni di dollari attuali.
Organovo ha riportato nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2017 un fatturato totale di 1,4 milioni di dollari, in aumento del 358% rispetto all’analogo periodo dell’anno fiscale 2016, quando era di 300mila dollari, e il 54% in più rispetto rispetto al primo trimestre fiscale del 2017.
Un trend in netto rialzo che spinge il ceo, Keith Murphy, a dire che “La prima metà dell’anno fiscale 2017 rappresenta un punto di svolta significativo nel nostro percorso di crescita. I nostri servizi di ricerca dei tessuti cominciano a essere adottati. Iniziamo a penetrare il segmento delle 25 Top pharma Top globali».
Relativamente alla seconda metà dell’anno fiscale, Murphy ha affermato che Organovo si concentrerà su alcuni obiettivi chiave, tra cui l’espansione del fatturato proveniente da tessuti epatici e renali, e il varo di iniziative di sviluppo del business sui nuovi farmaci.
Per l’intero anno fiscale 2017 la società si attende ricavi totali tra 4,5 e 6,2 milioni di dollari. Nell’intero anno fiscale 2016 il fatturato totale è stato di 1,5 milioni di dollari.
Il percorso di crescita della società americana pare dunque poter proseguire con un ritmo più consono a quello che si attendono gli investitori. I ricavi sono ancora bassi per una società che ha l’ambizione di affermarsi sul mercato globale, ma i trend ora sembrano essere dalla sua parte. E servono per creare quel mercato del 3D bioprinting mondiale, che il ceo della società quantifica in 3 miliardi di dollari.