Wasp ha organizzato per il primo giugno presso la propria sede operativa di via Castelletto 104 a Massalombarda, Ravenna, un open day dedicato alla stampa 3D per il settore medicale.
È intenzione della società creare un’occasione per i medici, i tecnici ortopedici e gli operatori del settore per toccare con mano le nuove frontiere della fabbricazione digitale applicata al campo medicale.
Durante la giornata saranno presentati gli strumenti hardware e software oltre ai processi di progettazione e stampa 3D con materiali certificati per l’applicazione medicale.
Nel corso dell’open day verrà presentato il Progetto Damasco, che prevede l’installazione in Siria di un laboratorio per la stampa 3D di protesi e ortesi.
Più di un progetto medicale
Il programma della giornata del primo giugno prevede dunque la presentazione dell’esistente Progetto WASPmed, che in seno alla società sviluppa già da due anni i concetti di stampa 3D applicati al settore medicale.
Seguirà la presentazione del Progetto Damasco: saranno presenti il Professor Firas Al-Hinnawy della facoltà di Bioingegneria Medica dell’Università di Damasco, il dottor Jean Bassmaji fondatore dell’associazione AMAR Costruire Solidarietà di Reggio Emilia, Massimo Moretti, fondatore e Ceo di Wasp, Daniele Bassi sindaco di Massalombarda.
Nel pomeriggio ci sarà la presentazione dell’Officina Ortopedica Digitale, che verterà sui vari step implementativi della stampa 3D nel medicale.
- Condivisione dei processi:
- Tecniche di acquisizione: la scelta dello scanner e il software.
- La modellazione 3D: rielaborazione della scansione e modellazione, le correzioni mediche su modello 3D.
- La stampa 3D: scelta del materiale, lo slicing: dal software di modellazione alla produzione in 3D
- Post-produzione (tecniche di rifinitura)
Come case study nel campo ortopedico verranno affrontati il busto, l’invaso, il plantare, le protesi.